Rinfrescare casa senza condizionatore si può, il metodo rivoluzionario che taglia la bolletta

Una tecnologia incredibile in grado di rinfrescare casa ma senza il consumo di elettricità: lo SkyCool System

Sono in tanti ad immaginare la possibilità di rinfrescare casa, un po’ come avviene usando il condizionatore, ma senza che vi sia il relativo consumo di elettricità e quindi gli inerenti costi. In tal senso, da scoprire è una tecnologia legata allo SkyCool System, ma ecco di che si tratta.

Rinfrescare casa
Rinfrescare casa e consumare meno, cos’è lo SkyCool System – contocorrenteonline.it

Tale soluzione prevede di impiegare un “film” per i tetti, per rinfrescare casa, per l’appunto senza il consumo di elettricità, ma che è in grado di tenere freschi i pannelli e i fluidi contenuti, con la riduzione della temperatura sino ad otto gradi al di sotto di quella ambiente. Tale tecnologia la si può impiegare sui tetti delle case, e stando all’azienda ideatrice di tale sistema, si tratta di una soluzione che ha il vantaggio di restare più fresca rispetto all’aria intorno.

Ad oggi, il film in questione si trova nella fase di test sulle abitazioni mobili negli USA. Strutture scelte non a caso, dal momento che sono maggiormente sensibilità all’aumento delle temperatura, vista l’assenza di un efficace isolamento termico.

Cos’è e come funziona lo SkyCool System per tenere le case fresche senza condizionatore: occhio a questi aspetti

Tema dunque rilevante, quello legato alle abitazioni da rinfrescare con un minor consumo energetico, per quel che riguarda le soluzioni e le innovazioni tecnologiche nel settore. Il sistema in questione prende il nome di SkyCool System, e più nel dettaglio si tratta di un panello di raffreddamento capace di migliorare l’efficienza dei sistemi di refrigerazione/condizionamento.

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SkyCool System per rinfrescare casa: come funziona e dettagli – contocorrenteonline.it

Su ogni pannello, o per meglio dire sulla superficie superiore, vi è l’applicazione di un film a doppia modalità, il quale riflette la luce del sole così da non farli riscaldare, ed irradia calore nella direzione del cielo, nel corso delle ore maggiormente fredde. La soluzione tiene quindi freschi pannelli e fluidi ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette e tutto l’anno. Per quanto riguarda la temperatura dei pannelli, questa può scendere sino all’incirca ad otto gradi al di sotto di quella ambiente, non prevedendo consumi elettrici.

La soluzione legata al condizionatore tradizionale rappresenta di certo un alleato per far fronte al caldo, ma al riguardo non manca anche il significativo consumo di energia. Secondo l’azienda, gli impianti di condizionamento/refrigerazione hanno un consumo all’incirca del venticinque per cento dell’elettricità che si produce a livello globale, oltre ad esser responsabili del sette per cento delle emissioni mondiali del gas serra.

Nel momento in cui il sistema in questione fosse impiegato quale componente aggiuntivo alla climatizzazione a casa, potrebbe migliorare l’efficienza fra il dieci ed il quaranta per cento. Quando poi dovesse soppiantare del tutto un sistema d’aria condizionata, gli sviluppatori si attendono un calo del consumo d’energia per il raffreddamento compreso dall’ottanta al novanta per cento. 

In ogni caso, l’azienda sta affrontando ancora una tematica di assoluta rilevanza, rappresentata dall’alto costo di produzione del film. Tale aspetto si potrebbe superare tramite l’aumento della produzione.

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