Spesso confondiamo i termini disabilità e invalidità pensando che siano l’uno il sinonimo dell’altro. In realtà, non sono la stessa cosa!
A volte ci capita di utilizzare dei termini di uso comune in maniera inappropriata è questo il caso di disabilità e invalidità. Molte persone credono che siano l’uno e il sinonimo dell’altro e che dunque rappresentino lo stesso concetto. Ma non è così!
In realtà la definizione di invalidità così, come quella di disabilità sono stabilite dalla legge. Nello specifico il concetto di invalidità civile è disciplinato dalla legge 118 del 1971 che è stata successivamente modificata in più occasioni. Scopriamo qual è il significato dei tuoi termini e in cosa si differenziano le definizioni.
Disabilità e invalidità: definizioni
In base a quanto stabilito dalla legge 118 del 1971, è da considerarsi invadilo la persona in età compresa tra 18 e 65 anni che ha un’infermità fisica, psichica o intellettiva che ne comporta una riduzione della capacità lavorativa. È opportuno specificare che, affinché la riduzione permanente della capacità lavorativa sia tale da determinare la condizione di invalidità, è necessario che questa sia superiore al 33%.
Il riconoscimento dell’invalidità civile avviene in seguito ad una visita medica che serve ad accertare la riduzione della capacità lavorativa. Rispetto al concetto di disabilità l’invalidità civile viene stabilita sotto l’aspetto medico-legale. La disabilità invece è individuata dal punto di vista medico sociale, in pratica si tiene in considerazione sia la condizione del soggetto che l’ambiente di riferimento.
Un altro aspetto fondamentale che differenzia il concetto di disabilità da quello di invalidità riguarda le possibili erogazioni delle indennità economiche. Il soggetto a cui è riconosciuto lo status di disabile non avrà direttamente accesso a indennità economiche. Fermo restando che tale condizione è indispensabile per poter ottenere alcuni agevolazioni, previste dalla Legge 104 del 1992. Lo scopo di questi agevolazioni è quello di favorire l’integrazione sociale e lavorativa delle persone affette da disabilità.
Ad esempio le persone disabili possono accedere ad alcuni permessi lavorativi o a detrazioni del 19% dell’IRPEF per alcune spese.
I soggetti ai quali è riconosciuto lo status di invalidità hanno diritto alla pensione di invalidità civile o l’assegno di inabilità o all’indennità di accompagnamento. In questo caso, lo scopo della pensione, ovvero dell’emolumento economico, è quello di tutelare economicamente il lavoratore che a causa della ridotta capacità lavorativa può andare incontro ad una serie di difficoltà.