I lavoratori attendono il momento del pensionamento con la paura di percepire un assegno molto basso. In tanti hanno ragione a temere.
Il divario tra stipendio e pensione è già ampio ma diventerà sempre maggiore. Qual è oggi l’importo medio dell’assegno pensionistico in Italia? Cifre che spaventano le famiglie.
Il sistema di calcolo contributivo della pensione rende la differenza tra stipendio e pensione importante. Pensare da pensionato di continuare a vivere come da lavoratore è impossibile. I soldi a disposizione saranno di meno e tale constatazione preoccupa soprattutto chi ha una retribuzione medio-bassa. L’Osservatorio INPS sulle pensioni ha riportato l’importo medio dei trattamenti previdenziali erogati ai cittadini over 65 per delineare un quadro generale della situazione.
Unendo i risultati a quelli del Rapporto Istat sulle condizioni di vita e reddito delle famiglie che valuta il reddito medio dei nuclei in cui il maggiore guadagno arriva da un over 65 si può disegnare chiaramente la panoramica italiana sulle pensioni e la ricchezza delle famiglie. Forse capiremo perché tanti pensionati stanno fuggendo all’estero in cerca di nazioni in cui si pagano meno tasse e dove si può vivere senza rinunce anche con mille euro o poco più.
Il Rapporto INPS con riferimento al 2024 stima un importo medio dei trattamenti pensionistici di 2.097,28 euro lordi erogati ai pensionati di età compresa tra 65 e 69 anni. La cifra scende considerando i lavoratori autonomi o parasubordinati fino a 1.349,81 euro. I dati sono relativi a tutte le pensioni INPS.
Analizziamo ora i risultati del 2023. Le pensioni di vecchiaia erogate ai cittadini tra i 65 e i 69 anni sono state 225.796 per un importo medio di 1.581,23 euro. Gli autonomi (164.835) hanno ricevuto mediamente, invece, solo 943,48 euro lordi. Il sistema contributivo, dunque, abbassa notevolmente l’importo dell’assegno pensionistico tanto da far risultare la pensione insufficiente per una vita di qualità. I dati si possono correlare ai risultati del rapporto sulla condizione economica delle famiglie con over 65 come principali fonti dei reddito.
Il reddito medio è risultato pari a 29.136 euro con differenze tra Nord, Sud e Isole. Impone una riflessione la differenza tra il reddito prima del pensionamento – in media 40.012 euro – e quello post pensionamento. Diecimila euro in meno circa sono determinanti nella qualità della vita delle famiglie. Un taglio notevole che avviene nel passaggio tra mondo del lavoro e uscita dallo stesso e che descrive una situazione preoccupante per i lavoratori italiani specialmente per chi oggi ha tra i 40 e i 50 anni.