Simona Ventura è andata in onda pur avendo metà del viso bloccato, tutta colpa della paralisi di Bell, ecco di cosa si tratta e come si cura.
“The show must go on”, così diceva una canzone che si è poi trasformata in un detto, come a sottolineare come ci siano delle situazioni, magari anche spiacevoli, che non devono essere un freno quando c’è un impegno da portare avanti. Questo può riguardare anche la Tv, anche se non tutti i personaggi amano farsi vedere dai telespettatori quando non sono in perfetta forma.
Ci sono però delle eccezioni, che comprendono chi non è disposto a mollare anche quando non sta bene, nonostante questo a volte possa comportare critiche (il pubblico può considerarli dei privilegiati). Ed è quello che è accaduto a Simona Ventura, che domenica 7 aprile 2024 ha condotto “Citofonare Rai2”, pur avendo la paralisi di Bell, un disturbo piuttosto spiacevole.
Vedere in onda Simona Ventura con parte del viso bloccato ha certamente spaventato molti, soprattutto perché in un primo momento non si era a conoscenza della causa. Anzi, alcuni utenti avevano notato come qualcosa non andasse in lei già poco prima dell’inizio della trasmissione, quando lei aveva pubblicato un breve video su Instagram mentre era intenta a ballare, quindi apparentemente serena, ma con un volto che sembrava essere diverso dal solito.
È stata poi lei a provare a tranquillizzare tutti, sottolineando che il suo era un problema temporaneo: “È colpa del freddo, mi sto curando“, sono state le sue parole. Complimentarsi con lei per la professionalità è stato inevitabile (Paola Perego, che conduce con lei, le ha detto: “Sei bella lo stesso”), ma è stato più che normale per tutti cercare di capire di cosa si trattasse.
Il suo problema, infatti, non è altro che la paralisi di Bell, un’infiammazione del settimo nervo facciale, o nervo cranico, che può avere diverse cause, tra queste appunto il freddo, come ha riferito lei. Non è nemmeno detto ci sia una causa ben precisa a scatenarla, a volte invece può essere la conseguenza di altre patologie, quali herpes labialis, traumi ossei ed eventi cardiovascolari.
In genere gli effetti si riscontrano soprattutto sugli occhi (a volte colpisce solo un lato, come è accaduto alla conduttrice) e la bocca. Questo accade proprio per la funzione svolta dal nervo cranico, che ha il compito di regolare la mimica del volto e di controllare il condotto uditivo.
Come riferito da Simona Ventura, la paralisi di Bell è un problema temporaneo, per quanto invalidante, che può essere risolto in breve tempo.
Nella maggior parte dei casi il paziente deve assumere corticosteroidi o antivirali per ridurre l’infiammazione. Si può poi procedere con l’applicazione di colliri, che possono servire per prevenire o alleviare l’infiammazione che può colpire gli occhi. Altrettanto utili possono poi essere massaggi per aiutare i muscoli facciali a rilassarsi. In genere la prognosi non è inferiore ai tre mesi.
Qualora la situazione non dovesse risolversi in tempi rapidi, si può optare per l’agopuntura o per la chirurgia. Solo nei casi più gravi, ma comunque rarissimi, il problema può essere permanente.