“Il lupo perde il pelo ma non il vizio” è solo un modo di dire o può verificarsi anche nelle realtà? La risposta potrebbe sorprendere.
I proverbi sono solo dei modi di dire che spesso ascoltiamo o hanno un fondo di verità? Nella maggior parte dei casi si può essere scettici a riguardo, ma alla fine si finisce per notare come non siano poi del tutto così sbagliati. A volte però anche chi apparentemente sostiene abbiano poco fondamento arriva a pronunciarne uno, segno evidentemente di come non siano frasi dette a caso.
Tra questi uno i queli che ascoltiamo maggiormente è “Il lupo perde il pelo ma non il vizio”, che sta a indicare come una persona su cui abbiamo un’opinione difficilmente poi ci porti a cambiare idea. E non si tratta di un detto ottimistico, bensì sta spesso a sottolineare come una persona che in passato si è comportata male arrivi poi a farlo di nuovo.
Smentiamo una volta per tutte “Il lupo perde il pelo ma non il vizio”?
Una persona prima o poi cambierà o resterà sempre la stessa? A volte noi tendiamo a pensare, soprattutto come meccanismo di difesa, che qualcuno che conosciamo e che magari ci ha fatto del male sia destinato a migliorare. Spesso, però, la prova dei fatti è negativa, al punto tale da confermare il detto “Il lupo perde il pelo ma non il vizio“.
La psicologia però ha un pensiero totalmente opposto, è bene saperlo. Questa teoria si riferisce a come ogni persona sia in grado di riflettere sul proprio comportamento, sulla base delle esperienze fatte, comprese quelle che non hanno lasciato un bel ricordo, così da farsi un esame di coscienza e arrivare a modificare il proprio modo di agire e di pensare.
Non si deve comunque pretendere un cambiamento da parte degli altri, è importante sottolinearlo se vogliamo evitare illusioni tipiche di chi è innamorato. E’ importante ricordare come il miglioramento debba arrivare innanzitutto da chi ne è interessato, senza alcuna costrizione, solo così sarà considerato sincero e potrà durare nel tempo. Altrimenti potrebbe esserci il rischio concreto che quello che noi avevamo considerato come qualcosa di positivo non si ripeta nemmeno più. A quel punto, però, la batosta per chi gli è vicino sarà ancora più forte.
L’età può aiutare o è un freno?
Gli psicologi sottolineano inoltre un altro aspetto importante per cercare di capire quanto possa essere sbagliato fare riferimento in molti casi a “il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Il processo di cambiamento che ognuno di noi può fare, imparando anche dagli errori commessi, non può che essere più facile con il trascorrere degli anni.
Man mano che diventiamo più maturi, infatti, abbiamo la possibilità di capire se qualcosa che abbiamo fatto sia sbagliato, ma allo stesso tempo di notare se un comportamento di qualcuno a cui vogliamo bene sia migliore del nostro, così da trarne ispirazione. Non è detto però che gli adulti riescano poi a mettere in atto una teoria, ma è errato ritenerlo impossibile.
L’unico rischio è che ci possa solo volere più tempo per capire quale direzione si debba intraprendere. In entrambi i casi non può che essere importante che non ci sia alcuna costrizione dall’esterno, questo lo renderà più sincero e apprezzabile.