Il Time ha pubblicato la classifica “World’s Best Companies”. Ecco il posizionamento delle aziende italiane secondo la rivista statunitense.
Eccellenze italiane. Esistono ancora, nonostante tutto. L’economia del nostro Paese è sicuramente in difficoltà, ma questo non significa che non sappia ancora farsi valere, soprattutto a livello internazionale, grazie alla propria qualità. Ecco, allora, quali sono le migliori aziende italiane, secondo il Time.
Per la prima volta, il Time ha pubblicato la classifica “World’s Best Companies”, realizzata in collaborazione con Statista, società specializzata in analisi di mercato. E dev’essere sicuramente motivo di grande orgoglio vedere come una rivista così autorevole come quella statunitense tenga in considerazione alcuni importanti brand del made in Italy.
Per stilare il proprio report, il Time ha tenuto conto di alcuni parametri giudicati fondamentali per definire la virtuosità di un’azienda: crescita dei ricavi, soddisfazione dei dipendenti, sostenibilità. La soddisfazione dei dipendenti è stata calcolata attraverso dei sondaggi su atmosfera, condizioni di lavoro, stipendio, uguaglianza. La classifica riguarda 750 grandi aziende, con un fatturato di almeno 100 milioni di dollari nel 2022, una crescita economica positiva dal 2020 al 2022, e una presenza in almeno due aree geografiche del mondo.
Ovviamente, ai primi posti campeggiano colossi statunitensi, soprattutto della Big Tech: da Microsoft ad Apple, con Alphabet (la società che detiene Google) a completare il podio. In generale, l’Europa deve accontentarsi del quinto posto dell’irlandese Accenture. Al sesto posto c’è Pfizer, al settimo American Express. L’azienda francese Electricité de France e la tedesca Bmw sono in ottava e nona posizione. Chiude la top ten un’altra statunitense: Dell. E le italiane?
Le migliori aziende italiane secondo il Time
Neanche in top ten, ma, tutto sommato, la nostra economica non può lamentarsi dato che, secondo il Time 23 gruppi meritano la menzione, con Enel che è la prima delle nostre, al 13esimo posto. In realtà, tra i primissimi posti, si tratta di un caso isolato, dato che tra le prime 100 migliori aziende del mondo ci sono solo altre due italiane: A2A (89esima) ed Eni (97esima).
Insomma, le nostre aziende ci sono (il che è già positivo), ma sono abbastanza indietro. Nella lista del Time, nella top 200, ci sono anche Fineco Bank (105esima), Cassa Depositi e Prestiti (153esima), Prysmian (172esima). Altri importantissimi brand, invece, sono addirittura oltre la 200esima posizione: Ferrari (205), Intesa Sanpaolo (212), Fincantieri (234), UniCredit (271) e Bper Banca (274).
Scorrendo ancora verso la metà della classifica, troviamo anche Pirelli e Prada, rispettivamente alle posizioni 308 e 357. Nomi di aziende italiane maggiormente numerosi verso la fine della classifica delle 740: Banco BPM (444), Poste Italiane (448), Gruppo Iren (458), Ferrero (489), Snam (498), Calzedonia (521), Terna Group (599), Leonardo (611) e Credito Emiliano-Credem (711). L’ultima azienda italiana inclusa nella classifica, infine, è Amplifon (729esima).