Il drammatico aumento del costo dei carburanti spinge il Governo ad agire: ecco il bonus per fare rifornimento. Chi ne avrà diritto?
Il primo anno del Governo presieduto da Giorgia Meloni si è contraddistinto soprattutto per interventi di natura economica. Del resto, la situazione del nostro Paese è così complicata che non poteva non essere così. Rincari e aumenti in ogni settore che hanno reso fondamentali degli aiuti per gli italiani. Ora, per esempio, il bonus carburanti, che dovrebbe incidere su uno degli ambiti maggiormente colpiti dal caro-vita.
L’Italia vive una crisi inflattiva galoppante. Il caro-vita ha eroso e sta erodendo la capacità di acquisto e di spesa degli italiani. Non esiste settore che non sia stato investito da questa crisi, che, inevitabilmente, si intreccia con la crisi energetica che ha gonfiato sensibilmente le bollette di luce e gas.
Ma è lungo l’elenco di aumenti e rincari, che riguardano per esempio la spesa al supermercato. Per far fronte, il Governo ha istituito una bonus card da 382 euro per le famiglie maggiormente in difficoltà. Così come, in quest’estate che volge ormai al termine, anche le vacanze hanno subito aumenti importanti. Non solo per ciò che concerne i biglietti aerei, ma anche per quanto riguarda la ricettività e persino simboli della stagione estiva come ombrelloni, lettini e gelati.
Ma, evidentemente, ciò che pesa moltissimi sui bilanci delle famiglie è il caro-carburante. Che ha sì colpito chi aveva scelto di fare le sue vacanze in auto, ma che colpisce, quotidianamente, chi utilizza il proprio mezzo per lavoro. Ora il Governo Meloni pensa a un bonus che sarebbe versato direttamente sul conto. Ecco i requisiti per incassare.
Da circa un anno e mezzo, infatti, diesel e benzina subiscono rincari molto importanti. Ma nelle ultime settimane, soprattutto in determinate zone, sono costantemente sopra o attorno ai due euro al litro. Al momento, la disposizione del Governo di imporre ai distributori l’esposizione dei prezzi medi non ha contribuito a far abbassare i prezzi. E così, si pensa a qualcosa di più incisivo.
Si guarda con grande speranza e curiosità al Decreto fiscale di fine mese e si avanzano ipotesi. Dovrebbe essere prorogata la misura sul bonus (sotto forma di credito d’imposta) per l’autotrasporto di merci su strada per conto terzi, e per le imprese di trasporto su strada di persone. Servono almeno cento milioni di euro per poter elargire anche un bonus sui carburanti.
Al momento, la possibilità che sembra maggiormente probabile e concreta è quella che porta a un bonus di 80 euro da fornire alle famiglie con maggiori problematiche e quindi quelle che stanno già ricevendo la carta da 382 euro per fare la spesa. Quindi, a essere comprese, sarebbero le famiglie di almeno tre componenti e con un Isee fino a un massimo di 15mila euro (1,3 milioni di nuclei in difficoltà).