Esistono delle città dove è più facile risparmiare sulla spesa? La risposta è sì e a svelarci dove è la rivista per consumatori Altroconsumo.
Tutti abbiamo sicuramente sperimentato l’abnorme aumento dei prezzi di ogni bene, dagli alimentari ai servizi ai carburanti. L’inflazione non scende e il carrello della spesa costa sempre di più.
Gli italiani hanno cominciato dapprima a orientare la scelta verso i cosiddetti discount, ma purtroppo è successa una cosa inaspettata. Sono proprio i discount che – in proporzione – hanno attuato gli aumenti maggiori. La caccia al risparmio, dunque, è ormai quotidiana.
I numeri sciorinati dai vari esperti dicono che siamo ad aumenti medi di oltre il 12%; rispetto al 2021-2022 sono altissimi perché in quegli anni si erano registrati rialzi solamente del 2%. Le realtà della Grande distribuzione sono però davvero molte e grazie a un’indagine molto accurata della rivista per consumatori Altroconsumo scopriamo che esistono delle realtà dove possiamo risparmiare un po’ di più.
Le medie calcolate dall’ISTAT ci illustrano un quadro molto interessante: a fronte di stipendi sempre uguali da oltre 20 anni, le famiglie spendono sempre di più per portare il cibo a tavola.
Oggi una coppia che ha due figli spende in media fino a 9 mila euro all’anno, attuando pratiche di risparmio. Una persona singola può arrivare a dover sborsare anche più di 5 mila euro all’anno, solamente per mangiare. I riferimenti sono ovviamente generici e tengono conto degli acquisti dei cibi base, come la pasta, l’olio, la farina e (poca) carne o altri prodotti.
Sempre secondo i dati, una famiglia può arrivare a risparmiare dai 400 ai 1000 euro all’anno, ma solamente se acquista i prodotti più economici e non mette a carrello i brand più costosi. La rivista Altroconsumo ha effettuato un’interessante indagine, per capire se gli aumenti generalizzati fossero uguali in tutta Italia.
Lo staff della rivista per consumatori si è recato in più di 1200 punti vendita in 67 città da nord a sud. I test sui prezzi sono stati effettuati su 139 ipermercati, 714 supermercati e 340 discount. L’analisi ha riguardato 125 categorie di prodotti che abitualmente gli italiani mettono nel carrello e riguardavano alimenti, prodotti per la casa e per la persona e anche il cibo per gli animali domestici.
Dal confronto dei dati è emerso che i prezzi più convenienti si trovano a Vicenza e provincia. La “medaglia al valore” l’ha vinta nello specifico l’Iper Rossetto di Torri di Quartesolo: sembra che qui le famiglie riescano a risparmiare – sui prodotti anche di marca – fino a 1000 euro all’anno.
Purtroppo chi non vive vicino alla città di Vicenza dovrà continuare a cercare di risparmiare prestando attenzione alle offerte, che comunque sono in essere in tutti i principali supermercati.