Amazon, l’annuncio che fa tremare Jeff Bezos: dovremo dire addio agli acquisti facili sul web

Cambia tutto, dovremo dire addio agli acquisti facili sul web. C’è il nuovo annuncio che fa tremare Amazon e Jeff Bezos: ecco le novità.

Il mondo dell’e-commerce è ormai da qualche anno una delle realtà più importanti e affermate a livello mondiale. Ci sono tantissime piattaforme che permettono di effettuare acquisti di ogni tipo comodamente da casa. Basta riempire il carrello, inserire il proprio metodo di pagamento, l’indirizzo di spedizione e il gioco è fatto. Andando anche a risparmiare diversi euro rispetto ai costi dei negozi fisici.

Grandi cambiamenti in arrivo per le big tech
Amazon e non solo, presto potrebbe cambiare tutto – Contocorrenteonline.it

Il numero uno in questo senso continua ad essere Amazon, marchio americano che nel tempo è riuscito a guadagnarsi il titolo di piattaforma di e-commerce più utilizzata al mondo. Ma occhio però, perché presto le cose potrebbero cambiare. Stando a quanto emerso, infatti, ci sarebbe una proposta legge che vuole limitare gli acquisti facili sul web. Andando inevitabilmente ad intaccare il business proprio di Amazon e di altri grandi colossi dell’e-commerce.

Amazon e e-commerce, cambia tutto: la nuova proposta legge anti-acquisti facili sul web

Il futuro dell’e-commerce è tutt’altro che roseo. Almeno per le big tech che da tempo operano nel settore e hanno saputo guadagnarsi milioni di clienti sfruttando anche i motori di ricerca. C’è infatti una nuova regola imposta dall’Unione Europea che potrebbe stravolgere le carte in tavola e che vede diverse figure governative nazionali ed internazionali che si sono battute in prima linea.

Le possibili novità in arrivo nei prossimi mesi
Nuova virata per fermare l’egemonia delle big tech in rete – Contocorrenteonline.it

Nello specifico, sembra che l’idea sia di andare a fermare l’egemonia in rete dei colossi come Amazon, Apple, Meta, BteDance, Alphabet, Microsoft e via dicendo. Entro sei mesi dovrebbero arrivare delle nuove regole che hanno come obiettivo quello di evitare i cosiddetti abusi di posizione dominante. L’UE ha fissato in tal senso un perimetro dal Digitale Market Act, che potrebbe portare a sanzioni fino al 10% del fatturato globale che diventa 20% in caso di realtà recidive.

Ma non solo Europa. Lo scorso 12 settembre in America ha preso il via un processo che vede opposti Stati Uniti e Google. Il gigante di Mountain View è accusato di abusare della sua posizione dominante con il motore di ricerca, andando ad eludere le regole dell’antitrust. Per quanto riguarda Amazon, c’è la Federal Trade Commission pronta ad agire nelle prossime settimane. Un futuro che si prospetta sempre più complicato dunque quello delle big tech, che presto se la dovranno vedere con regole più stringenti e che cambieranno inevitabilmente le carte in tavola.

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