Aprire un conto corrente cointestato conviene davvero oppure no? Ecco come funziona, caratteristiche e relativi vantaggi.
Sempre più persone, soprattutto coppie, decidono di optare per l’apertura di un conto corrente cointestato. Ma tale soluzione conviene davvero oppure no? Ecco come funziona e tutto quello che c’è da sapere in merito.
Spesa settimanale, bollette delle utenze domestiche, ma anche prodotti per pulire casa e tanto altro ancora. Sono innumerevoli le spese che pesano sul bilancio famigliare e per cui bisogna sborsare del denaro. Data la sua importanza, quindi, è bene prestare la massima attenzione ai vari strumenti a nostra disposizione.
Tante, ad esempio, sono le persone, in particolare coppie, che decidono di aprire un conto corrente cointestato. Ma questa soluzione conviene davvero oppure no? Ecco come funziona e tutto quello che c’è da sapere in merito a tale strumento.
Conto corrente cointestato, conviene davvero? Ecco come funziona: tutto quello che c’è da sapere
Aprire un conto corrente cointestato può rivelarsi spesso una valida soluzione. Questo perché permette di condividere le finanze e agevolare la gestione, ad esempio, del bilancio famigliare. Soffermandosi su questo tipo di conto, è bene sapere che esistono due tipologie di conto cointestato. Entrando nei dettagli è possibile optare per quello a firma congiunta oppure a firma disgiunta. Nel primo caso è richiesta la firma di entrambi i titolari per svolgere tutte le operazioni. Per quanto concerne la firma disgiunta, invece, le operazioni possono essere svolte anche in assenza della firma dell’altro titolare del conto.
In ogni caso è possibile svolgere le stesse operazioni consentite da un conto tradizionale. Ovvero è possibile fare prelievi, pagamenti, accreditare lo stipendio, domiciliare le bollette e così via. In presenza di un conto corrente cointestato, ogni titolare ha uguali diritti sui soldi depositati. Ma non solo, tale soluzione permette di abbattere i costi. Anziché sostenere i costi di due conti differenti, infatti, sarà sufficiente pagare un solo canone e tasse inerenti un solo conto. Oltre ai tanti vantaggi, è bene sapere quali possono essere le possibili conseguenze per chi decide di aprire un conto cointestato.
In particolare è importante sapere che in caso di decesso di uno dei cointestatari, se la firma è disgiunta, il denaro sul conto viene temporaneamente bloccato. L’altro titolare potrà utilizzare solamente il 50% della somma di denaro disponibile. Se si tratta di un conto cointestato con firma congiunta, bisognerà avviare le pratiche di successione e quindi suddividere il denaro tra i soggetti che hanno diritto. A seconda della firma, pertanto, le conseguenze in caso di morte di uno dei cointestatari possono risultare alquanto differenti.