Un nuovo bonus 350 con pagamento immediato a queste persone che ne faranno richiesta. Chi sono i beneficiari e come funziona la nuova misura.
È da tempo ormai che si parla di questa nuova misura, chiamata Supporto formazione lavoro o più semplicemente chiamato bonus 350 euro, il quale sarà erogato a tutti coloro che volontariamente prenderanno parte a dei progetti utili alla collettività.
Con una nota, la n 12462 del 2023, il Ministero del Lavoro ha voluto chiarire alcuni punti riguardo questo nuovo Bonus, o meglio Supporto formazione lavoro, disponibile per coloro che hanno perso il Reddito di cittadinanza.
Questo bonus è nato infatti proprio per questo motivo, offrire un’alternativa al Rdc a coloro che risultano essere occupabili, e dunque di età compresa tra i 18 ed i 59 anni. Ma quali sono i requisiti e come funziona?
Bonus 350 euro, pagamento immediato ma per chi?
Supporto formazione lavoro o semplicemente Bonus 350 euro è disponibile già da settembre per alcune fasce della popolazione. Parliamo di coloro che, definiti occupabili e quindi di età compresa tra i 18 ed i 59 anni, possono percepire questi soldi. Come? È necessario iscriversi a dei progetti utili alla collettività.
È anche necessario avere dei requisiti non solo anagrafici, ma anche reddituali. L’Isee dovrà essere inferiore a 6.000 euro ed ancora coloro che ne faranno domanda, dovranno dimostrare di essere impegnati in queste iniziative di attivazione al lavoro. Avendo questi requisiti sarà possibile percepire questo bonus che ammonta a 350 euro netti per un totale di 12 mensilità.
Va detto che dal momento in cui si presenta la domanda al Supporto per la formazione al momento in cui poi effettivamente si viene inseriti in qualche progetto, possono anche trascorrere diversi mesi. È necessario infatti che si venga convocati dal centro per l’impiego e sottoscrivere un patto di servizio personalizzato, indicando anche le attività svolte.
Esiste un modo per poter accelerare un po’ i tempi. Quale? Partecipare volontariamente a questi progetti accelerando il processo. Ma quali sono questi progetti utili alla collettività ai quali partecipare e che danno diritto al bonus? Sicuramente parliamo di quei progetti che si svolgono in uno dei seguenti ambiti, ovvero culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo, tutela dei beni comuni. Questi sono considerati dei progetti utili alla collettività, ma sono anche definitivi attività di volontariato che si svolgono presso gli enti del terzo settore e sono a titolo gratuito. Ovviamente in cambio si riceve questo bonus di 350 euro.