Hai dei soldi contanti in casa ma non sai qual è la soglia che non puoi superare? Attenzione perché la legge parla chiaro.
Si scherza spesso sui famosi “soldi sotto il materasso”, eppure in realtà sono tantissime le persone che in realtà preferiscono conservare i propri risparmi all’interno della propria abitazione per paura, magari, di affidarsi a un servizio apposito. Ma vi siete mai chiesti quali sono le disposizioni della legge in merito?
Ebbene sì, nonostante non si tratti di un’opzione molto consigliata perché ritenuta molto poco pratica, in realtà c’è anche chi preferisce mantenere i propri risparmi in contanti e soprattutto all’interno della propria abitazione. Proprio per questo motivo, però, è bene sapere che la legge in merito è molto chiara e non ammette eccezioni.
C’è infatti un limite molto specifico di contanti che è possibile avere all’interno della propria abitazione senza infrangere la legge: per scoprire, dunque, quale soglia non bisogna assolutamente superare, continuate a leggere insieme a noi. Non farvi cogliere impreparati, quando si tratta della legge, è infatti molto importante.
Legge, ecco quanti contanti puoi avere in casa
Sappiamo bene che, in realtà, quella di conservare i propri risparmi in casa è una pratica sempre meno diffusa e che in un certo senso siamo soliti ormai associare solo ai nostri nonni. Eppure, c’è ancora chi non riesce a lasciare questa abitudine, nonostante i tanti servizi tecnologici e ormai anche digitali (per tanto a portata di mano per tutti noi) di cui possiamo disporre. Quando si parla della possibilità di avere dei contanti in casa, però, è bene ricordare che la legge ha un’apposita indicazione per quanto riguarda questa situazione.
Stiamo parlando, nello specifico, delle cosiddette norme anti-evasione fiscale ma anche anti riciclaggio. Innanzitutto, non possiamo fare a meno di notare che in relazione all’anno corrente stanno diventando sempre di meno i contanti che è possibile conservare all’interno della propria abitazione e non dunque su un conto corrente.
In ogni caso, secondo quanto stabilito dalla legge, con l’anno corrente sappiamo che il limite di contanti di cui è possibile disporre è di 4.999,99 euro per quanto riguarda i pagamenti che vengono effettuati. Il rischio, qualora si sforasse anche solo di mille euro, è quello di andare incontro a dei controlli ma anche a delle possibili sanzioni. Parliamo del pagamento di una multa che può andare da un minimo di tre mila euro fino a un massimo di quindici mila.