Assegno unico 2024, possibili aumenti in arrivo: che cosa potrebbe cambiare e come potrebbero crescere gli importi.
L’assegno unico è l’incentivo riservato ai nuclei famigliari con figli a carico fino ai 21 anni e senza limiti di età in caso di figli disabili. Nel corso di quest’anno il bonus è andato incontro ad una serie di maggiorazioni per adeguare gli importi all’aumento del costo della vita. Fenomeno che potrebbe verificarsi anche nel 2024.
Stando infatti alle ultime notizie, è probabile che il Governo abbia in serbo dei nuovi aumenti sempre legati all’inflazione e non solo. Tutto dipenderà dalle risorse economiche disponibili. Ecco di quanto potrebbe crescere l’assegno unico il prossimo anno e quali sono tutte le altre novità a riguardo.
Come abbiamo anticipato poco fa, è probabile che il Governo Meloni all’interno della prossima Legge di Bilancio predisponga un nuovo aumento per quanto riguarda l’assegno unico. La misura a sostegno di lavoratori autonomi, dipendenti, pensionati, disoccupati e inoccupati con a carico figli fino ai 21 anni di età.
Anche nel 2023 si è assistito ad un incremento degli importi per via dell’inflazione, cui si sono aggiunte ulteriori agevolazioni per i nuclei famigliari con figli molto piccoli. In particolare, ai nuovi nati è stata riconosciuta una maggiorazione del 50 per cento durante il primo anno di vita che, per le famiglie con almeno tre figli, è stata riconosciuta per tre anni.
Ma non è tutto, perché l’Esecutivo ha anche fatto salire da 100 a 150 euro al mese la maggiorazione forfettaria per i nuclei famigliari con almeno quattro figli. Ma che cosa potrebbe accadere nel 2024? Di quanto potrebbero aumentare ancora gli importi dell’assegno unico?
Il Governo sembrerebbe di fatto voler continuare su questa linea, potenziando una volta di più lo strumento dell’assegno unico. L’intenzione sarebbe quella di estendere il diritto alla maggiorazione di 150 euro anche alle famiglie con almeno tre (forse anche due) figli a carico. In questo modo, una famiglia con Isee inferiore a 16.215 euro annui arriverebbe a percepire 375 euro in più .
Questo ovviamente solo per i primi 12 mesi. Dopodiché, venendo meno la maggiorazione del 50 per cento, si passerebbe a 281,10 euro. Nel caso in cui l’estensione dovesse riguardare le famiglie con due figli a carico, la maggiorazione sarebbe di 94,60 euro in più al mese, con un incremento complessivo di circa 2.270 euro.
Per sapere di più non ci resta che attendere la bozza della prossima Legge di Bilancio che dovrà essere consegnata entro la fine dell’anno.