Il mondo del raggiro è sempre più che vasto e in espansione. Spesso gli utenti non lo vedono nemmeno avvicinarsi.
Niente di più subdolo e pericoloso. Niente di più oscuro, per certi versi. In qualche modo, quello che succede sul web al giorno d’oggi può risultare essere molto più pericoloso di quanto possa avvenire nella vita reale. Un rischio dopo l’altro per gli utenti, giorno dopo giorno immaginando di riuscire sempre a salvare la pelle, per cosi dire. A volte, però, uscire indenni da specifiche dinamiche di natura truffaldina è davvero complicato, il tempo per decider e poco e i dubbi tanti.
Niente di più complesso per l’utente che chiaramente agisce sempre in buonafede. Si vede recapitare, la vittima in questione, una comunicazione dai toni spesso allarmanti in altri casi più che mai accattivanti. Un rischio che potrebbe travolgere il cittadino o un regalo, un vantaggio imperdibile.
Questo è quello che succede. La vittima, viene raggiunta in genere da una mail, un sms o un messaggio social. Tali comunicazioni risultano essere inviate a milioni. Prima o poi, questa è la logica, qualcuno dovrà pure abboccare. I truffatori puntano chiaramente su questo.
Il tutto si gioca insomma in questi pochi attimi. Quando l’utente si vede recapitare una falsa comunicazione, certo, da parte della sua banca o magari da parte dell’ente previdenziale o del Fisco in cui si parla di sicurezza e del rischio di avere grossi danni da tale situazione è chiaro che lo stesso utente correrà ai ripari.
Nella maggior parte dei casi succede che ci si fa ingannare dalla stessa paura. Si compiono le operazioni richieste attraverso il solito link e si forniscono tutte le informazioni personali del caso. A quel punto per i truffatori sarà un gioco da ragazzi entrare per esempio nell’home banking del malcapitato.
Il tutto accade anche con false comunicazioni di premi da ricevere, come negli ultimi giorni è successo a milioni di cittadini. Un fantomatico concorso MD che premia il fortunato di turno con un buono da 200 euro. Ovviamente tutto falso, ovviamente molte persone ci sono cascate.
200 euro di spesa gratis: cosa dice la Polizia Postale
La Polizia Postale, in merito ai continui tentativi di truffa sul web ha diramato una serie di specifici consigli per tutti i cittadini attraverso i propri principali canali:
- Evita sempre di cliccare su link o banner (immagini pubblicitarie) che non conosci. Controlla sempre se sulla barra degli indirizzi sia presente un “lucchetto”. Se non presente evitate di navigarci perché si tratta di un sito non sicuro.
- Se hai ricevuto una mail con un mittente che non conosci e magari nella mail è presente un allegato, evita di aprire la mail e soprattutto di scaricare l’allegato. Verifica sempre l’indirizzo email del mittente. E’ il primo passo che dovrai fare per evitare di cadere in possibili truffe.
- Nel caso tu sia caduto in una truffa, magari per aver cliccato erroneamente su un sito fraudolento o un banner pubblicitario, un clic su una mail truffa o altro, la prima cosa da fare è denunciare il tutto alla Polizia Postale e in seguito contattare la propria filiale, ufficio postale o ufficio di credito. In caso di utilizzo di carta di credito o debito probabilmente sarà necessario bloccare la propria carta. In caso di utilizzo di Paypal contatta il servizio clienti per avere maggiori informazioni.