Solita logica truffaldina, solito gioco al massacro, in un certo senso. Occhio a quello che ricevete via mail.
Pensiamo al nostro presente, pensiamo a quelli che sono i problemi potenzialmente riscontrabili quotidianamente. Tra i primissimi posti possiamo trovare sicuramente quelli legati alla sicurezza sul web. Un contesto che ha di certo cambiato, rivoluzionato, anzi, le abitudini di chiunque, ma che al tempo stesso nasconde spesso davvero infinite trappole. Il caso delle mail o degli sms truffa, sono forse l’esempio più vivo di questa specifica situazione.
La situazione ottimale, per il truffatore di turno è chiaramente rappresentata dal contesto web. Lì, infatti, non c’è possibilità di essere in qualche modo intercettati all’istante, non esiste la percezione istantanea di quelle che possono essere le intenzioni di chi trovi dall’altra parte, per intenderci.
Le regole di tale meccanismo sono quasi sempre identiche, ciò che cambia è la struttura stessa del messaggio veicolato. Da un premio da ricevere per aver partecipato a qualche fantomatico concorso del web fino alla comunicazione urgente alla quale prestare assoluta attenzione.
Nel secondo caso, quello della comunicazione urgente alla quale prestare attenzione, l’utente, la vittima potenziale, per intenderci, viene messo di fronte a una situazione di rischio. Il conto corrente che potrebbe essere bloccato, oppure ancora qualsiasi altra problematica di natura finanziaria, previdenziale e fiscale.
In quel caso, chiaramente l’utente, preso dal timore che qualcosa di serio possa accadere ai propri profili, bancario e non solo, casca nella rete e in qualche modo si fa guidare dalle indicazioni fornite che quasi sempre portano a cliccare sul link sempre presente in tali tipologie di comunicazioni. A quel punto il truffatore di turno, avrà in pugno il destino della sua vittima.
Gli ultimi giorni hanno visto ritornare prepotentemente la truffa legata al finto concorso Burger King, azienda, chiaramente penalizzata indirettamente dalla stessa truffa. Il marchio utilizzato come esca e la promessa di un buono spesa da ben 250 euro. Chiaramente nulla di vero e clienti truffati in più di una occasione con il rischio di ritrovarsi da un momento all’altro i conti correnti letteralmente svuotati.
La Polizia Postale, con l’intento di prevenire il rischio truffa in rete ha diffuso i seguenti consigli attraverso le proprie pagine web: