In un anno particolarmente controverso arriva una buona notizia dal mondo del lavoro. Le porte di molte aziende stanno per fortuna aprendosi.
Il mondo del lavoro, ha chiaramente risentito in maniera forte della crisi che ha attraversato il nostro paese, ed ancora oggi l’attraversa. Nonostante tutto, inaspettatamente, forse per molti, il mondo del lavoro è tornato ad aprirsi ai milioni di candidati che ormai da anni sono alla ricerca dell’impiego della vita, o magari, in ogni caso di un posto di lavoro dignitoso che possa assicurare una certa stabilità economica. Le aziende sono alla ricerca di numerosi profili, questo è un dato di fatto.
Il mondo del lavoro insomma ha più che mai riaperto le sue porte all’esterno. In quest mesi abbiamo potuto vedere come specifici contesti hanno di fatto promosso azioni specifiche per arrivare all’assunzione di svariate figure in diversi ambiti, nel settore pubblico ma anche soprattutto in quello privato.
In linea di massima possiamo affermare, per quel che riguarda l’ambito pubblico, che praticamente ogni tipologia di ente, negli ultimi mesi ha di fatto predisposto specifici bandi per l’assunzione di nuovo personale. Dalla pubblica amministrazione ai corpi armati, migliaia di posizioni ricercate.
Il settore privato dalla sua ha aperto a nuove assunzioni in specifici ruoli. Aziende italiane ma anche aziende estere da anni radicate sul territorio, soprattutto nel settore della grande distribuzione e delle grandi catene commerciali. Una specifica caratteristica dei potenziali candidati accomuna però tante posizioni lavorative in molti ambiti, la conoscenza informatica.
Al giorno d’oggi, infatti, per ambire a certi ruoli, a certe posizioni non ci si può precludere la possibilità di avere dimestichezza con l’ambito informatico. Chiaramente in questa fase, e da molti anni per la verità, tutto si svolge in rete o quasi. L’utilizzo del computer è diventato qualcosa di assolutamente necessario.
Offerte di lavoro, in un campo si va sul sicuro: oggi comanda il digitale
Cosi come anticipato in precedenza, il contesto lavorativo standard non può prescindere oggi dall’esigenza di affidarsi al digitale, non può permettersi di fare a meno dell’accesso a questo specifico mondo. Le aziende, di conseguenza, ricercano con sempre maggior forza specifiche figure che sappiano gestire particolari dinamica di natura prettamente informatica.
Negli ultimi anni sette imprese su dieci si sono adoperate per compiere delle consistenti trasformazioni per approdare alla sfera digitale. La comunicazione diretta con il proprio interlocutore, il cliente insomma, oggi è di fondamentale importanza.
Negli anni 2022 e 2023, fino ad oggi, insomma, sono stati ricercati dalle aziende impegnate sul mercato circa 3,3 milioni di profili nel nostro paese, il 3,5% in più rispetto al precedente periodo. In molti casi non pochi sono i problemi delle stesse aziende a rifornirsi, per cosi dire, di nuove figure capaci di accompagnare le stesse imprese nel futuro.
Uno dei nodi principale riguarda, nello specifico la non conoscenza di specifiche professionalità e di conseguenza l’impossibilità per i candidati di poter iniziare un percorso lavorativo specifico. I prossimi anni insomma, dovranno fornire maggiori risposte al comparto impresa italiano sotto questo punto di vista. Poco ma sicuro.