Occhio al matrimonio. Ecco quanto costa sposarsi e soprattutto come fare a risparmiare: i trucchi che in pochi conoscono.
Considerato il giorno più bello della vita, sposarsi porta con sé un esborso economico non indifferente. Ma quanto costa un matrimonio e soprattutto come fare a ridurre le spese? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Il matrimonio è indubbiamente uno dei giorni più belli della vita. Sancisce, infatti, l’unione di due persone che decidono di giurarsi amore eterno. Oltre all’aspetto romantico, però, non si può fare a meno di pensare anche a quello economico. A partire dall’abito della sposa fino ad arrivare al ricevimento, in effetti, sono molte le spese da sostenere.
Ma quanto costa sposarsi e soprattutto come fare a ridurre le spese, onde evitare di sborsare cifre da capogiro? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Matrimonio, quanto costa e come risparmiare: tutto quello che c’è da sapere
Stabilire a priori quanto costa un matrimonio, ovviamente, non è possibile. Questo perché differisce a seconda della località in cui vengono celebrate le nozze, al budget degli sposi e soprattutto alle scelte che vengono fatte da quest’ultimi. A tal proposito interesserà sapere che stando alle ultime stime il costo di un matrimonio in Italia oscilla tra 15 mila e 30 mila euro. Un importo non di certo indifferente, dato dalla somma di vari costi. Tra questi si annovera il banchetto, il cui costo può oscillare tra gli 80 euro e 200 euro. Ma non solo, il servizio fotografico per un costo da mille a due mila euro, oltre al make-up della sposa che può costare da 200 euro fino ad arrivare a 400 euro. Come non annoverare poi gli abiti, il bouquet, la torta nuziale, le bomboniere, l’offerta alla Chiesa, luna di miele e così via.
Sono davvero tanti i costi da dover sostenere e che portano a dover fare i conti con un esborso economico non indifferente. Abbattere tali costi, però, è possibile. A tal proposito si consiglia innanzitutto di fissare un budget e in base a quest’ultimo scegliere come ripartire le spese. Il tutto partendo dal presupposto che il matrimonio è vostro e siete voi a dover decidere cosa vi piace o meno. Se ad esempio noleggiare l’auto per il giorno del matrimonio non vi interessa, nessuno vi obbliga a spendere soldi per tale voce.
Vi sono poi tante altre voci che possono essere eliminate, come ad esempio l’animazione o le partecipazioni cartacee. In un’epoca come quella attuale all’insegna della tecnologia, d’altronde, gli inviti elettronici vanno benissimo. Nel caso in cui non si desideri rinunciare a certe elementi, si può comunque cercare di risparmiare. Tale discorso vale anche sul numero degli invitati: minor è il numero di persone invitate, ovviamente più bassa sarà la spesa da sostenere. Ad incidere sul costo finale è anche la data di matrimonio. Sposarsi il sabato, i giorni festivi o l’estate, infatti, costa di più rispetto al resto dell’anno.
Risparmiare sulle spese di matrimonio, quindi, è possibile. L’importante è optare per delle soluzioni in grado di rientrare nel proprio budget. In fin dei conti per sposarsi basta la presenza degli sposi, possibilmente non vestiti in tuta, e le fede nuziali. Anche quest’ultime due voci, comunque, non comportano necessariamente spese da capogiro. Vi sono tanti anelli e vestiti dall’effetto wow a prezzi abbordabili. Non vi resta quindi che stabilire le vostre priorità e decidere come spendere i vostri soldi. L’importante è che i due sposi siano d’accordo nelle scelte, pronti ad intraprendere assieme un nuovo ed entusiasmante percorso di vita.