Poste Italiane invita i propri clienti a prestare attenzione, in quanto entro questa data potrebbero dire addio al Libretto. Ecco cosa fare per evitare di perdere soldi.
Attenzione, Poste Italiane chiuderà molti libretti di risparmio entro questa data. Ma per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Il denaro non è garanzia e quantomeno sinonimo di felicità. Allo stesso tempo, però, non si può negare come sia davvero molto utile in diversi circostanze. Proprio per questo motivo è sempre importante prestare attenzione a tutto ciò che concerne il mondo dei soldi e i vari movimenti che facciamo con quest’ultimi.
Diversi gli strumenti a nostra disposizione, come ad esempio i libretti di risparmio postale. Ebbene, proprio soffermandosi su quest’ultimi non è passato inosservato un recente avviso di Poste Italiane che, a breve, chiuderà diversi libretti. Ma per quale motivo e soprattutto cosa fare per poter evitare di perdere soldi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa c’è da sapere in merito.
Abbiamo già avuto modo di vedere per quale motivo sia importante prestare attenzione alle condizioni riportate sul retro dei buoni fruttiferi postali. Allo stesso modo è importante stare attenti anche ai vari avvisi di Poste Italiane, come ad esempio quello che riguarda i libretti di risparmio dormienti. Quest’ultimi non sono altro che i libretti non movimentati dal titolare da più di 10 anni, con importi superiori a 100 euro e che non risultano sottoposti a procedimenti o blocchi operativi. Proprio i titolari di libretti postali dormienti, è importante sapere, è bene che si affrettino. Questo in quanto Poste Italiane provvederà a breve alla relativa chiusura. Ma per quale motivo?
Ebbene, come si evince da un apposito avviso di Poste Italiane, i titolari di Libretti di Risparmio Postale “dormienti” alla data del 31 marzo 2023 “sono invitati, entro il 26 ottobre 2023, a dare disposizioni presso qualsiasi Ufficio Postale e consentire il censimento anagrafico del proprio libretto. Superato il termine senza che siano impartite disposizioni, Poste Italiane dovrà procedere all’estinzione del Libretto. […] Si ricorda inoltre che entro il 29 giugno 2023 i titolari dei libretti risultati “dormienti” alla data del 30 novembre 2022, sono parimenti invitati a dare disposizioni presso qualsiasi Ufficio Postale e consentire il censimento anagrafico del proprio Libretto, al fine di evitare, successivamente a quest’ultima data, l’estinzione del Libretto“.
Evitare l’estinzione del proprio libretto di risparmio postale, pertanto, è possibile. Non bisogna fare altro che recarsi presso un ufficio postale entro le date poc’anzi citate, ovvero 29 giugno e 26 ottobre 2023. Questo al fine di consentire agli addetti ai lavori di procedere con il censimento anagrafico dei libretti in questione. In caso contrario il libretto verrà estinto, con la somma che verrà devoluta al Fondo gestito dal Consap. In caso di dubbi, comunque, si consiglia di consultare, sempre sul sito di Poste Italiane, l’elenco dei libretti di risparmio dormienti in base al numero di identificazione dell’ufficio postale presso cui sono stati aperti.