Per alcuni è un rischio per altri una purtroppo solida realtà. Come fare per venire fuori dal costante timore di avere potenziali problemi?
Milioni di italiani vivono questa particolare condizione. Una realtà più che mai consolidata nel nostro paese e non solo. Il colesterolo secondo alcuni punti di vista che analizzano di fatto quelli che sono gli aspetti da tenere maggiormente in discussione bisogna essere considerato non per forza di cose come un nemico assoluto. Il colesterolo rappresenta in ogni caso un elemento fondamentale per la costruzione della propria membrana.
Proprio in natura di tali distinzioni, avanzate in precedenza è sempre il caso di scindere il discorso parlando di colesterolo buono (HDL) e cattivo (LDL). Il secondo caso, quello chiaramente più preoccupante si realizza, per cosi dire, quando si accumulano grassi che danno vita a placche aterosclerotiche che tendono a ridurre la capacità di funzionamento del sistema cardiocircolatorio.
Chiaramente il tutto può portare a problemi molto specifici come per esempio il manifestarsi di ictus, infarto o trombosi. Sconfiggere il colesterolo, o ancora meglio fare in modo che questi non si presenti affatto può essere qualcosa di relativamente semplice. Il consiglio migliore è quello di una dieta sana ed equilibrata, oltre al costante esercizio fisico, meglio se quotidiano.
Tra i pareri degli eperti facilmente riscontrabili sul web riportiamo quello del Dottor Lelio Morricone, responsabile del servizio di Nutrizione clinica e prevenzione cardiometabolica e del Servizio di Diabetologia e Malattie metaboliche all’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano e a Palazzo della Salute-Wellness Clinic sempre del capoluogo lombardo.
“Dagli anni settanta – spiega il Morricone – si è utilizzato come parametro di riferimento il valore del colesterolo totale. Negli anni successivi, è stato poi osservato come per comprendere in maniera più completa il rischio di una persona, fosse meglio riferirsi direttamente ai livelli di colesterolo ‘cattivo’ (LDL). In una persona che non presenta alcun fattore di rischio – continua – (pressione alta, diabete, familiarità, obesità e non fuma) è certamente possibile tollerare livelli di colesterolo ‘cattivo’ un po’ più alti; al contrario, una persona che presenta fattori di rischio importanti, i livelli colesterolo LDL anche apparentemente bassi rendono la persona più a rischio di sviluppare problemi cardiovascolari”.
Cosi come anticipato una delle armi contro il colesterolo è una sana alimentazione. Riportiamo di seguito quelli che, secondo gli esperti, risultano essere gli alimenti più salutari in assoluto in questo specifico caso:
Le indicazioni riportate, chiaramente valgono in linea generale. In ogni caso è sempre meglio rivolgersi in caso di modifica della propria abituale dieta prima di tutto a un nutrizionista o comunque al proprio medico. In quel caso specifici consigli e indicazioni valide sapranno di sicuro instradare la vostra potenziale e futura esperienza in merito. Il colesterolo insomma spesso spaventa ma in molti casi può essere contenuto, contrastato insomma. In questo campo la medicina ha di certo fatto passi da gigante negli ultimi anni.