Oggi più che mai occorre considerare più che mai rischioso, almeno potenzialmente la classica navigazione sul web.
Inutile girarci intorno, il web in certi casi fa davvero paura. Le cronache di tutti i giorni, oggi più che mai ci dimostrano che il tutto sta assumendo pieghe sempre più preoccupanti. Pensiamo a quello che può succedere, per esempio, rispondendo al messaggio o alla mail sbagliata. Nello specifico parliamo di potenziali furti, parliamo di conti correnti svuotati, informazioni personali sabotate. Un rischio al quale i cittadini onestamente non vogliono sottostare. La cura è la prevenzione.
Quello che può succedere è in effetti molto semplice. Qualcosa al quale gli stessi cittadini sembrano ormai più che mai abituati. Pensiamo alla classica dinamica truffaldina. Un sms, un contenuto accattivante, il tutto che viene in sintesi scambiato per altro, il link come sempre abbinato al testo e l’utente che ci clicca su per inserire informazioni personali e quant’altro.
La vicenda che nei giorni scorsi ha colpito numerosi utenti Postepay ha davvero dell’incredibile. Una presunta comunicazione arrivata via sms, da Poste Italiane, che di fatto rende la stessa azienda vittima indiretta e inconsapevole, ha di fatto tremare migliaia di clienti pronti a rispondere alla notifica in questione.
Qualcuno alla fine ha ceduto e ha fornito tutte le informazioni richieste attraverso il solito link. Morale della favola, tali clienti si sono ritrovati con la propria prepagata letteralmente svuotata. A questo punto la stessa azienda è intervenuta rimarcando una serie di preziosi consigli per evitare spiacevoli esperienze sul web.
Tali indicazioni arrivano direttamente da Poste Italiane attraverso il proprio portale web. Consigli più che mai preziosi e opportuni che ribadiscono quanto segue:
Ricorda che Poste Italiane S.p.A. e PostePay S.p.A. non chiedono mai in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center, ufficio postale e prevenzione frodi) e per nessuna finalità:
Non ti sarà mai richiesto di disporre transazioni di qualsiasi natura paventando falsi problemi di sicurezza sul tuo conto o la tua carta tantomeno spingendoti a recarti in Ufficio Postale o in ATM per effettuarle.
Se qualcuno, spacciandosi per un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., dovesse chiederti quanto sopra riportato, puoi essere sicuro che si tratta di un tentativo di frode, quindi non fornirle a nessuno.
In ogni caso, a giusta modalità dovrebbe prevedere un discorso relativo alla prevenzione sempre e comunque. Le aziende a questo punto, parliamo di quelle più di frequente coinvolte in certi tentativi di frode dovrebbero più che mai provvedere a sensibilizzare i clienti in merito a certi rischi, cosi come egregiamente fatto da Poste Italiane.