Occhio alle nuove emissioni di BTP in occasione dell’asta del 30 maggio 2023. Ecco cosa c’è da aspettarsi.
È prevista per martedì 30 maggio 2023 la nuova asta BTP, che si rivelerà particolarmente utile a capire quale sia l’appetibilità del debito pubblico italiano. Entriamo quindi nei dettagli per vedere le condizioni e tutto quello che c’è da sapere in merito.
I soldi non sono sinonimo di felicità. Non si può negare, però, come siano particolarmente utili a trovare una valida soluzione in numerose situazioni. A partire dalla spesa settimanale fino ad arrivare alle bollette di luce e gas, passando per le varie esigenze quotidiane, d’altronde, sono innumerevoli le volte in cui ci ritroviamo a dover mettere mano al portafoglio per pagare i vari beni e servizi di nostro interesse.
Non stupisce pertanto il fatto che siano in tanti a voler sfruttare alcune occasioni di investimento, con la speranza di poter così accrescere i propri risparmi. Ebbene, proprio in tale ambito è bene sapere che è prevista per martedì 30 maggio 2023 la nuova asta BTP. Ma cosa c’è da aspettarsi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Nuovo BTP a 5 anni in emissione all’asta il 30 maggio: tutto quello che c’è da sapere
Abbiamo già visto come in molti decidano di investire in buoni fruttiferi postali, poiché offrono la possibilità di guadagnare un bel po’ di soldini all’insegna della massima sicurezza. Sempre in tale ambito, inoltre, interesserà sapere che è prevista per il 30 maggio 2023 la nuova asta BTP. Entrando nei dettagli, così come si evince dal comunicato stampa numero 85 del 25 maggio 2023, il “Ministero dell’economia e delle finanze annuncia l’emissione di titoli di Stato a medio lungo termine in asta martedì 30 maggio 2023 e il relativo calendario delle operazioni di sottoscrizione”.
Sono ben quattro i titoli di Stato disponibili, ovvero: un BTP a 5 Anni, due BTP a 10 Anni e una nuova tranche di CctEu a 7 anni. Soffermandoci sul BTP a cinque anni, verrà offerto per un importo compreso tra 4,5 e 5 miliardi di euro. Con data di emissione fissata al 1° giugno 2023, come si evince dal comunicato stampa del MEF: “Prima cedola corta per i BTP 5 Anni ISIN da attribuire con tasso lordo pari a 0,640331% corrispondente ad un periodo di 61 giorni su un semestre di 181“.
Per il Btp quinquennale, in scadenza il 1° agosto 2028, inoltre, è prevista una cedola annuale del 3,8%, ovvero 3,325% netto all’anno. La durata dei titoli all’asta il prossimo 30 maggio, interesserà sapere, si rivela adatta per chi intende investire sul medio lungo periodo, il tutto con un rischio particolarmente basso. Emessi al fine finanziare parte della spesa pubblica, si ricorda che per acquistare BTP è necessario rivolgersi alla propria banca o comunque ad un istituto finanziario che abbia accesso al mercato dei Titoli di stato.