Situazioni che appaiono letteralmente paradossali, seguendo un certo tipo di filo logico. Siamo abituati a percepire la realtà in un certo modo.
Cosa significa questo? Mettiamo il caso di voler descrivere una città in particolare, immaginarla, per cosi dire. Andremo a considerare tutti gli aspetti quasi stereotipati di quella specifica città, avremo davanti agli occhi alcune immagini standard. Per esempio la presenza di grattacieli o di costruzioni tutte orientate su un certo tipo di concetto architettonico. Non immagineremo cosa potrebbe esserci oltre. Ecco, questo è il punto più che mai centrale. Non immaginare, forse.
Una situazione quasi grottesca, potete immaginarlo? Ritrovarvi di colpo di fronte a un edificio che nella vostra mente niente c’entra con quella città. Ritrovarvi di colpo affascinati da uno stile, da forme, colori, che credevate lontani, molto lontani. Invece siete li, proprio in quella città che credevate tutta grattacieli e cemento sparso un po’ qua e un po’ la a caso.
Ritrovarsi a Milano e scoprire, per caso un edificio dal tocco fatato, si potrebbe dire, qualcosa che sembra uscito dal mondo delle favole, per intenderci, questo è il succo del discorso. La struttura in questione altro non è che una villa in stile liberty, collocata in pieno cuore di uno dei quartieri più famosi della città lombarda.
Parlare di Milano, descriverla, potrebbe essere superfluo, certo. Polo finanziario, culturale, della moda, conosciuto e considerato in ogni parte del mondo. Alcune bellezze, però, perché è chiaro che di bellezze si tratta non sono note a tutti, non tutti infatti hanno idea che possano esistere proprio li, tra quelle strade, tra quell’aria, per intenderci.
A conoscere tali luoghi, nella maggior parte dei casi sono gli stessi residenti della città meneghina. Persone che magari abitano i dintorni di quei post come anticipato “fatati” ed ogni tanto vanno a respirarne la magie, approfittando magari di una piacevole passeggiata fin li. Momenti davvero magici insomma.
A questo punto è lecito immaginare che la capitale economico finanziaria dell’Italia possa nascondere altri luoghi da considerare allo stesso modo, fatati. La cosa non sarebbe certo una sorpresa. Non solo lo stile liberty, per intenderci, ma molto altro ancora, basta soltanto scoprirlo.
Un esempio? Le classiche casette, cosiddette a igloo, costruite in seguito ai bombardamenti caduti copiosi sulla città di Milano. Le strutture in questione sono in tutto dodici e si trovano precisamente in località Novate Milanese. Dopo la guerra di queste case ne restarono soltanto otto, di cui tre tenute nella condizione originale.
Il tutto nasce dall’esigenza di ripopolare il vecchio quartiere distrutto dalle bombe, cosi come nelle intenzioni di Mario Cavallè, l’architetto al quale fu assegnato il compito di risollevare, in qualche modo le sorti della zona. Altro pezzo pregiato lo si può inoltre trovare a Via Poerio, con un esempio di alloggio in stile olandese, o magari si può fare riferimento alle case colorate milanesi o ancora alle abitazioni in stile Tudor in zona navigli.