Il corpo ci parla anche attraverso l’emissione di odori. Eccone 5 che non bisogna mai sottovalutare: sono campanelli d’allarme!
Che ci piaccia o no il nostro corpo produce odori, tramite i quali riesce anche a fornirci delle indicazioni sul nostro stato di salute. Si tratta, dunque, di una sorta di “notifica” del nostro corpo che cerca di comunicarci il suo stato.
C’è stato un tempo in cui non esistevano dottori a cui rivolgersi, per avere risposte in merito al proprio stato di salute. Eppure le persone erano in grado di ascoltare il proprio corpo e di individuare molto più facilmente delle piccole variazioni che potevano avere un significato ben preciso.
Oggi gli esseri umani sono molto meno abituati ad ascoltare il proprio corpo che, però, continua a mandare segnali anche tramite la produzione di odori. Ecco i 5 cattivi odori che non bisogna mai sottovalutare perché potrebbero essere dei campanelli d’allarme.
Se hai l’alito che ti puzza probabilmente soffri di alitosi. Questo disturbo, alquanto fastidioso e imbarazzante, può segnalare una scarsa igiene orale o la presenza di batteri della placca, che si forma tra un dente e l’altro. In questi casi, è opportuno rivolgersi al dentista di fiducia che dopo una visita saprà consigliare la soluzione migliore, prima che si sviluppino carie o altri fastidi.
Se, invece, ti puzza il cuoio capelluto, anche se fai lo shampoo di frequente, probabilmente soffri di dermatite seborroica. Stiamo parlando di un disturbo che generalmente è accompagnato anche dalla produzione di forfora e dalla presenza di foruncoli, che si diffondono sul viso. In tal caso, è necessario rivolgersi ad un dermatologo che sarà in grado di individuare il prodotto più adatto per risolvere il problema.
Tra i cattivi odori che mettono in difficoltà le persone c’è l’odore pungente delle ascelle sudate. A quanto pare tra i motivi che incidono negativamente su questo odore sono le abitudini alimentari. Avere una dieta ricca di spezie, caffeina e cibi molto grassi rende il sudore delle ascelle molto più acre e pungente.
In altri casi, invece, le ragioni di un cattivo odore ascellare possono essere legate all’ansia allo stress o all’assunzione di alcuni farmaci. Vale lo stesso discorso anche per cattivi odori provenienti dalle zone intime, che potrebbero essere campanelli d’allarme di infezioni come la candida o la clamidia.
Se, invece, il cattivo odore proviene dalle urine potremmo essere in presenza di un’infezione urinaria come la cistite. Fermo restando che alcuni abitudini alimentari, come consumare asparagi e uova, rendono l’odore dell’urina particolarmente pungente.
Infine, la puzza di piedi è una delle cose più imbarazzanti da affrontare, soprattutto quando si frequentano palestre e altri luoghi pubblici, in cui è necessario togliere le scarpe. Anche in questo caso uno dei motivi della puzza potrebbe essere lo stress o l’ansia.
Tuttavia, ci sono casi in cui il cattivo odore dei piedi è legato a condizioni come ipoglicemia, ipertiroidismo e assunzione di alcool. Tutte cose da non sottovalutare.