Il rapporto puntualmente mette in evidenza quelle che sono le tendenze, per cosi dire, che si rendono protagoniste in questa fase.
Cosa succede nel nostro paese i quest’ultimo anno? Cosa è successo, quali sono per l’appunto le tendenze, le abitudini degli italiani. Il tutto chiaramente è illustrato attraverso i numeri del Rapporto Italia dell’Eurispes presentato nella giornata di ieri. Il nostro paese messo a nudo, insomma, le abitudini, i vizi, le situazioni dei cittadini, tutto fedelmente riscontrabile.
Italiani giocatori, questo in qualche modo appare più o meno chiaramente. Lo dice la storia del nostro paese, del tessuto sociale di riferimento. Una certa familiarità con l’azzardo con l’accostamento a quel brivido che di fatto arriva prima di una potenziale vincita. Oggi poi la situazione è in qualche modo peggiorata anche grazie alla presenza di una crisi che nessuno in questo momento si aspettava.
I cittadini non trovano chiaramente conforto nella condizione attuale e spingono nel tentativo di intercettare il momento fortunato. Il risultato è un aumento netto delle giocate riguardanti i concorsi più gettonate. Vincite che arrivano, certo, ma parliamo di percentuali bassissime rispetto agli stessi tentativi effettuati.
L’ultimo Rapporto Italia dell’Eurispes, centro di ricerca politica, economica, sociale e della formazione, presentato nella giornata di ieri mette in risalto proprio l’aspetto citato. Lo stesso studio ha posto l’attenzione su quelli che sono, di fatto i concorsi a premi maggiormente apprezzati dai cittadini italiani.
In merito al concorso più apprezzato in assoluto, è arrivata in qualche modo, per qualcuno anche sorta di sorpresa. Il più popolare tra tutti risulta infatti essere il Gratta e vinci. Dalla ricerca in questione è emerso infatti che soltanto il 15,3% non ci gioca mai, il 56,5% lo fa qualche volta, il 21,8% spesso, il 6,3% sempre.
Nonostante numeri abbastanza consistenti e nonostante il fatto che il concorso in questione vada a riguardare praticamente qualsiasi fascia d’età, tale atteggiamento non viene per forza di cose associato a quelle possiamo comunemente definire vizio del gioco o anche dipendenza.
Chiaramente, altrettanto popolari, anche se con numeri completamente diversi risultano Lotto e Superenalotto. La metà del campione analizzato inoltre scommette costantemente su eventi di natura sportiva: Il 25,9% qualche volta, il 16,4% spesso, il 5,3% sempre. Per tutte le altre tipologie di scommesse troviamo invece la seguente situazione: il 68,3% non ci gioca mai, il 22,7% qualche volta.
Discorso slot e vlt: mai il 66,9%, il 22,2% qualche volta. Giochi di carte come Poker online, Texas Holdem ecc : il 64,6% mai, il 22,5% qualche volta. I numeri insomma delineano una situazione abbastanza chiara. Gli italiani in linea di massima sono sensibili al “fascino” dell’azzardo.
Tra i giochi meno diffusi troviamo poi l’ippica: (il 76,2% del campione, non ci gioca mai ma anche casinò e bingo. Rispetto ai dati emersi dallo stesso rapporto datato 2019 appare costante la posizione del concorso Gratta e vinci, di gran lunga, quindi, il gioco più praticato dagli italiani.
Stesso discorso per tutti gli altri concorsi. I dati in qualche modo appaiono più che mai stabili. Italiani costantemente giocatori insomma, questa è la verità che viene fuori dal rapporto 2023.