Occhio alle novità inerenti il canone Rai che a breve potrebbe dire definitivamente addio all’addebito diretto in bolletta. Ecco cosa c’è da aspettarsi.
Clamoroso cambiamento in vista per quanto riguarda la tassa sulla TV di Stato. A breve, infatti, si potrebbe assistere all’addio dell’addebito diretto del canone Rai in bolletta. Ma cosa c’è da aspettarsi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
In un mondo all’insegna della tecnologia come quello in cui viviamo, a rivestire un ruolo indubbiamente importante è la televisione. Quest’ultima, d’altronde, offre la possibilità di accedere a informazioni di vario tipo, a partire dalle notizie di attualità fino ad arrivare a quelle inerenti programmi sportivi, intrattenimento e molto altro ancora.
Per poter accedere ai vari canali, però, si deve necessariamente pagare il canone Rai. Quest’ultimo, ormai da qualche anno a questa parte, viene addebitato direttamente in bolletta. Una situazione che potrebbe a breve cambiare, tanto da chiedersi cosa ci riserverà il futuro. Entriamo nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Canone Rai in bolletta, si va verso l’addio: cosa c’è da aspettarsi
In attesa di vedere se nei prossimi anni il pagamento del canone Rai verrà esteso a tutti i dispositivi elettronici, quali smartphone, tablet e pc; interesserà sapere che a breve potremmo assistere all’addio dell’addebito di tale tassa in bolletta. Già da qualche anno a questa parte, infatti, la Commissione Europea esorta l’Italia a eliminare il canone Rai dalla bolletta perché considerato un onere improprio. Questo perché vede i fornitori di energia riscuotere oneri non inerenti il proprio settore.
L’attuale governo, quindi, dovrebbe a breve decidere quale sarà il destino della tassa sulla TV di Stato. Diverse le ipotesi in ballo, come ad esempio quella di rendere il canone Rai una tassa sulla casa. Ovvero chiunque ha una casa di proprietà dovrebbe pagare il canone, a prescindere dal fatto che possieda o meno una televisione. Tra le alternative possibili, poi, si annovera quella di inserire il canone per la TV di Stato nella dichiarazione dei redditi 730.
Canone Rai in bolletta, si va verso l’addio: tre polemiche e proposte inaspettate
Uno scenario che non passa di certo inosservato e che crea già i primi malcontenti, da parte dell’opposizione così come dei sindacati. In particolare, secondo quest’ultimi “togliere il canone dalla bolletta elettrica significherebbe probabilmente dare nuovo fiato all’evasione“.
Secondo la Lega, invece, togliere il canone Rai è la strada giusta da seguire. Come sottolineato dallo stesso Salvini, infatti: “Abbiamo presentato una proposta di legge perché entro la fine di questa legislatura affinché il canone della Rai in Italia, così come avviene in altri paesi europei, costi zero. Altri paesi europei hanno la televisione pubblica che si mantiene con la pubblicità, senza gravare sulla bolletta della luce che mi pare già abbastanza pesante“.
Al momento comunque, è bene sottolineare, si tratta solo di ipotesi. Non sono ancora disponibili, infatti, informazioni certe in merito. Non resta che attendere le prossime mosse del governo e vedere quale sarà il destino del canone Rai che sembra pronto a dire definitivamente addio all’addebito diretto in bolletta.