L’Inps riconosce un bonus di oltre 800 euro al mese a chi presenta domanda entro tale data. Ecco chi ne ha diritto.
Buone notizie per molti lavoratori che, in determinati casi, hanno diritto ad contributo fino a 815,20 euro erogato per sei mensilità. Ma per quale motivo e come beneficiare di tale opportunità? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
In un contesto storico particolarmente difficile come quello attuale, segnato da un preoccupante aumento generale dei prezzi, non crea stupore il fatto che siano davvero in molti a volgere un occhio di riguardo ad eventuali bonus e agevolazioni a cui poter accedere.
Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che giungono buone notizie per molti contribuenti che, se in possesso di determinati requisiti, hanno diritto ad un bonus di oltre 800 euro al mese per sei mensilità. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Grazie alla Legge di Bilancio 2021 è stata approvata per il triennio 2021 – 2023 l’ISCRO, ovvero l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa. Si tratta di una sorta di cassa integrazione a favore dei lavoratori autonomi e professionisti con partita IVA che non sono iscritti ad alcun albo. Ad averne diritto sono i titolari di partita Iva da almeno quattro anni che risultano iscritti alla Gestione Separata Inps.
Tale agevolazione permette di beneficiare di un’indennità che va da un minimo di 254,75 euro al mese fino ad un massimo di 815,20 euro al mese, per un massimo di sei mensilità. Il tutto a patto che i soggetti richiedenti abbiano dichiarato, l’anno precedente alla presentazione della richiesta stessa, un reddito non superiore a 8.145 euro.
I soggetti richiedenti, inoltre, devono essere in regola con i versamenti dei contributi obbligatori e dimostrare di aver registrato un calo del fatturato pari almeno al 50%. Quest’ultimo rispetto alla media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni precedenti a quello in cui si richiede l’Iscro.
Oltre a possedere tutti i requisiti richiesti, bisogna rispettare determinate tempistiche. A tal proposito interesserà sapere che a partire dallo scorso 8 maggio 2023 fino al prossimo 31 ottobre 2023 è possibile richiedere tale indennità. Questo attraverso l’apposito servizio disponibile sul sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
A tal fine bisogna accedere all’area riservata attraverso le proprie credenziali Spid, Cie o Cns. È possibile, altrimenti rivolgersi ad un patronato o come si evince dal messaggio Inps numero 1636 del 05 maggio 2023:
“in alternativa al portale web, la prestazione ISCRO per l’anno 2023 può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
In ogni caso, è bene ricordare, non possono ottenere l’Iscro per il 2023 coloro che hanno già beneficiato di tale misura nel corso dell’anno 2021 o 2022.