Conduttore televisivi fra i più noti e gettonati dei palinsesti televisivi, la carriera di Fabio Fazio: dall’Officina alle esperienze in Rai e La7.
Uno stock di ospiti da red carpet per Fabio Fazio, anche su Rai 3, le ospitate nel salotto televisivo del terzo conduttore di sempre per edizioni del Festival di Sanremo (4) continuano a essere d’eccezione. In una puntata, l’ospite più importante di sempre: il Papa.
Ma anche volti noti dello sport, come i fratelli Beppe e Franco Baresi, oltre a Walter Veltroni e Sami Modiano, sopravvissuto ad Auschwitz. Un cast che ha confermato il trend di Fazio alla guida di uno dei programmi più seguiti della Rai. Ora che ha detto addio alla Rai dopo 40 anni, ri-focalizza l’attenzione su uno dei temi portanti degli ultimi anni della tv di Stato: quanto guadagna Fabio Fazio?
Fabio Fazio: chi è, altezza, data di nascita
- Nome e cognome: Fabio Agostino Francesco Fazio;
- Data di nascita: 30 novembre 1964;
- Luogo di nascita: Savona;
- Altezza: 1,76 cm.
Fabio Fazio: cachet e… Officina
Una circostanza che, secondo il consigliere, avrebbe dovuto portare la rete a rinegoziare i contratti più elevati, incluso quello del quattro volte conduttore di Sanremo (2.240 milioni per la messa in onda delle puntate). Per il suo programma cardine, infatti, Fazio ha fatto sapere di aver percepito un cachet pari a 2 milioni e 240 mila euro l’anno per quattro anni. Da ricordare che Che tempo che fa è in onda dal 2003, 17 anni. Stando alle indicazioni da lui stesso fornite in un’intervista al Corriere della Sera nel 2017, Fazio avrebbe incassato quindi 8 milioni e 960 mila euro.
Sul cosiddetto “caso Fazio”, tuttavia, era intervenuto anche il segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, secondo il quale la società di Fazio, Officina, che si occupa della produzione di Che tempo che fa, avrebbe triplicato gli introiti grazie all’appalto Rai: addirittura da poco meno di 4 milioni a 11.
Fabio Fazio: carriera
Chiaro che ridurre la carriera di Fabio Fazio alla mera parte economica sarebbe riduttivo. Alle spalle, prima di Che tempo che fa, un bagaglio di esperienze invidiabile, iniziato con una laurea in Lettere all’Università di Genova e proseguito già nei primi anni Ottanta con gli esordi radiofonici nel programma Rai Black out, nelle vesti di imitatore. L’esordio in tv arriverà prestissimo: già nel 1983 viene scelto da Gianni Boncompagni per la partecipazione al programma Pronto Raffaella, accanto a Raffaella Carrà. Seguiranno apparizioni in Loretta Goggi in quiz, L’Orecchiocchio (1985-86) e Jeans (condotta dall’86 all’88).
Fabio Fazio: Quelli che il calcio
La svolta arriva nel 1993, quando la Rai gli affida la conduzione (prima su Rai 3, poi su Rai 2) del programma di varietà domenicale Quelli che il calcio. Una trasmissione che di fatto sarà la sua consacrazione al grande pubblico televisivo e, al tempo stesso, il primo vero passo verso l’olimpo dei conduttori Rai. Il passaggio sul secondo canale avverrà nel 1998, dopo cinque edizioni di grande successo. La sua esperienza di conduzione, accanto a personaggi poco noti ma diventati famosissimi all’epoca (come il giornalista senegalese Idris e la tifosa laziale suor Paola), si concluderà nel 2001, con il passaggio di testimone con Simona Ventura e il suo passaggio a La7.