Continua la task force del ministero contro la presenza di prodotti nocivi per la salute dei consumatori.
Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro dal mercato di specifici alimenti. Il tutto è avvenuto in seguito a specifiche segnalazioni che hanno evidenziato la presenza di componenti pericolosissimi per l’organismo umano. La prevenzione insomma non si ferma.
Sempre più spesso leggiamo dalle cronache di ogni giorno il ritiro predisposto per questo p quell’altro alimenti dagli scaffali dei nostri supermercati di riferimento e non solo. Sempre più spesso, inoltre il rischio per l’organismo umano è più che mai alto. La situazione può diventare pericolosa.
In linea di massima cosi come sempre con maggiore frequenza possiamo notare i rischi maggiori riguardano la presenza di allergeni non dichiarati in etichetta presenti all’interno dei prodotti alimentari in questione. Spazio inoltre di frequente per pesticidi e altri veleni.
Oggi il rischio più alto lo corrono coloro i quali hanno di recente acquistato pop-corn, passati di verdure, snack Bio ai semi di vario tipo. In questi casi è meglio controllare le varie disposizioni ministeriali e provvedere semmai alla restituzione degli articoli in questione.
Una nuova lista di prodotti ritirati dal mercato aggiornata al 1 maggio 2023 è stata diramata e di certo farà sobbalzare non pochi consumatori. Si tratta di prodotti più che mai comuni utilizzati con assidua frequenza dagli stessi cittadini ogni giorno.
Di recente, parliamo di pochi giorni fa, il ritiro predisposto dalle stesse istituzioni competenti del formaggio Tomino contaminate da Salmonella. Il Ministero della Salute predispone, ora, nuovi ritiri in merito a una serie di prodotti, tra i quali spiccano alcuni alimenti di natura biologica:
Chiaramente è giusto sottolineare il fatto che coloro i quali non risultano essere allergici ad allergeni non dichiarati in etichetta non corrono alcun rischio. Negli altri casi la mossa migliore da mettere in atto è quella di provvedere alla pronta consegna dell’articolo in questione al negozio dove è stato acquistato.