Buone notizie in arrivo dal mondo della Sanità. Aumenta, infatti, il numero di prestazioni sanitarie a cui poter accedere gratuitamente o pagando solamente il ticket. Ecco cosa c’è da aspettarsi.
La Sanità si rivela essere, senz’ombra di dubbio, uno dei settori più importanti per garantire il benessere di ogni Paese. Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che grazie all’approvazione del Decreto Tariffe Lea sarà possibile beneficiare di importanti novità. Ecco cosa c’è da aspettarsi.
Siamo ormai giunti quasi alla fine del mese di aprile 2023 e ancora ci ritroviamo a dover fare i conti con alcuni strascichi degli anni passati. Sempre più persone, purtroppo, riscontrano delle serie difficoltà economiche a causa, ad esempio, dell’aumento generale dei prezzi. Riuscire a sostenere le varie spese risulta sempre più difficile.
Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che giungono buone notizie proprio dal mondo della Sanità. Questo perché a breve sarà possibile accedere ad un maggior numero di prestazioni sanitarie gratuitamente oppure pagando solo il ticket. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Come si evince dal sito del Ministero della Salute, di recente è stato finalmente approvato il decreto tariffe. Entrando nei dettagli si legge che “Il provvedimento aggiorna le tariffe delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e dell’assistenza protesica fermi rispettivamente al 1996 e al 1999 e valorizza quelle di nuovo inserimento. Le nuove tariffe entreranno in vigore dal 1° gennaio 2024 per quanto concerne l’assistenza specialistica ambulatoriale e dal 1° aprile 2024 per quanto concerne l’assistenza protesica“.
Una notizia tanto attesa e indubbiamente importante, che permetterà finalmente ai cittadini italiani di usufruire di un maggior numero di prestazioni sanitarie. In particolare, tra le novità inerenti la specialistica ambulatoriale si annovera l’erogazione omogenea su tutto il territorio delle prestazioni di procreazione medicalmente assistita incluse nei LEA.
Ma non solo, anche per la diagnosi o il monitoraggio della celiachia e malattie rare; screening neonatali e consulenza genetica per chi si sottopone ad una indagine volta a confermare o a escludere una diagnosi sospetta.
Per quanto concerne l’assistenza protesica, invece, si annoverano ausili informatici e di comunicazione. Ma non solo, anche apparecchi acustici a tecnologia digitale, così come posaterie e suppellettili adattati per le disabilità motorie. Sono davvero tante le prestazioni che si vanno ad aggiungere alla lista attualmente in vigore, che si rivelano essere tecnologicamente avanzate.