Attenzione, non restate per tanto tempo dentro la vostra auto. Il rischio di incorrere in spiacevoli conseguenze è altissimo.
Brutte notizie per molti automobilisti che rischiano di dover fare i conti con spiacevoli conseguenze nel caso in cui restino nell’abitacolo della propria auto oltre un certo periodo di tempo. Ma di cosa si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
L’auto è senz’ombra di dubbio uno dei mezzi di trasporto più apprezzati e utilizzati. Questo perché ci consente di raggiungere ogni posto di nostro interesse in modo estremamente facile e veloce. Il tutto beneficiando del comfort che ogni auto è in grado di garantire. Oltre alla sua utilità, però, bisogna fare i conti con alcune questione di ordine pratico.
Non parliamo solo dei costi da sostenere, come ad esempio il caro carburante. Bensì di alcuni comportamenti che potrebbero in determinati casi diventare la causa di eventi alquanto spiacevoli. Ma di cosa si tratta Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Come già detto, vi sono alcuni comportamenti in auto che sarebbe bene evitare. Tra questi, ad esempio, il fatto di restare a lungo nel mezzo. Ma per quale motivo? Ebbene, in tale ambito hanno destato particolarmente interesse i risultati di una ricerca in base a cui il “profumo di nuovo” che si sente in una macchina appena uscita dalla concessionaria potrebbe nascondere dei pericoli per la nostra salute.
A condurre tale studio sono stati gli scienziati di Harvard e del Beijing Institute of Technology. Quest’ultimi avrebbero posizionato dei sensori in un SUV al fine di monitorare i livelli delle sostanze chimiche rilasciate dai materiali che si trovano in auto durante il processo di degassificazione.
Alla fine della fiera è risultato che molte di queste sostanze sono potenzialmente pericolose, in quanto considerate cancerogene. Ma non solo, da tale ricerca è emerso che se si passa più di un’ora e mezza in una macchina nuova ci si espone ad una quantità di composti chimici che finiscono per superare i limiti consentiti.
È anche emerso che il rischio aumenta all’aumentare delle temperature. Come sottolineato dagli stessi studiosi che hanno condotto tale ricerca infatti: “Abbiamo stimato il rischio di cancro per conducenti e passeggeri esposti a formaldeide, acetaldeide e benzene attraverso le tre vie di esposizione (inalazione, ingestione ed assorbimento cutaneo. Abbiamo scoperto che esiste un elevato rischio per la salute dei conducenti“.