Un ragazzo è stato cacciato da un ristorante perché “barbone”. In seguito è tornato allo stesso locale al volante di una Ferrari ed è cambiato tutto.
Ha destato inevitabilmente interesse il video di un ragazzo che, fingendosi un barbone, è stato trattato in malo modo e cacciato da un ristorante. Ripresentatosi poco dopo, sempre presso lo stesso locale, in Ferrari, però, l’atteggiamento dello staff è stato alquanto differente. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo cosa è successo.
A partire dalla scuola dei figli fino ad arrivare al posto di lavoro, passando per la spesa settimanale, sono davvero molte le volte in cui utilizziamo l’auto per raggiungere un posto di nostro interesse. Mezzo di trasporto indubbiamente molto utile, non si può tuttavia negare come non tutte le auto abbiano lo stesso fascino.
Basti pensare alla Ferrari che si rivela essere una delle auto più amate e ambite. Ebbene, proprio la Ferrari è stata utilizzata per fare un esperimento sociale che mostra come, ancora oggi, in realtà, l’abito fa il monaco. Ma cosa è successo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
La Ferrari continua ad essere il sogno, nella maggior parte dei casi purtroppo proibito, degli italiani, e non solo. Auto particolarmente amata, come già detto, proprio la Ferrari è stata protagonista di un interessante esperimento sociale che ha avuto luogo a Los Angeles, in California.
In pratica un ragazzo si è presentato per ben due volte sempre presso lo stesso ristorante. La prima volta ha finto di essere un barbone, mentre la seconda si è presentata al volante di una bellissima Ferrari 458 Italia del 2009. Il risultato? L’atteggiamento dello staff del locale è stato nettamente differente.
Come è possibile evincere dal video pubblicato sul canale YouTube “JoshPalerLin”, infatti, quando il giovane ha vestito i panni del senzatetto è stato cacciato senza molti complimenti. Se tutto questo non bastasse, è intervenuta anche la sicurezza del locale per allontanarlo.
Presentandosi il giorno seguente con una Ferrari e vestito in modo elegante, però, la situazione è cambiata. Il ragazzo, infatti, è stato accolto nel miglior modo possibile, con tutti gli onori del caso. Nessuno, a quanto pare, si è accorto che fosse il “barbone” indesiderato del giorno prima. Un esperimento che mostra, purtroppo, come ancora oggi i soldi la facciano da padrone e l’abito faccia il monaco.