Attenti ai vostri risparmi! Sono questi, secondo la Bce, gli istituti di credito più sicuri. Ecco di quali si tratta.
In un clima di incertezza come quello attuale, può far tirare un sospiro di sollievo la classifica stilata dalla Banca centrale europea in merito agli istituti più sicuri. Ma di quali si tratta? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Inutile negarlo, il denaro si rivela essere senz’ombra di dubbio utile nelle circostanze più disparate. A partire dal cibo fino ad arrivare alle bollette delle utenze domestiche, d’altronde, sono davvero tante le volte in cui ci ritroviamo a dover sborsare dei soldi. Data la sua importanza, pertanto, è facile capire il motivo per cui è necessario non sottovalutare mai nulla.
A tal proposito abbiamo già avuto modo di vedere assieme come siano in molti a chiedersi per quale importo risulti davvero conveniente aprire un conto corrente. Sempre in tale ambito, inoltre, non può passare inosservata la classifica stilata dalla Banca centrale europea in merito agli istituti di credito più sicuri. Ma di quali si tratta? Entriamo nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Risparmi, attenti alle banche, sono questi gli istituti più sicuri secondo la Bce: ecco di quali si tratta
La lista stilata dalla Bce, è bene sottolineare, è aggiornata a febbraio 2023. Per questo motivo, come è facile intuire, è antecedente agli ultimi scossoni che hanno interessato alcuni istituti di credito americani e svizzeri. Nonostante ciò tali informazioni si rivelano essere particolarmente utili a far tirare un sospiro di sollievo a molti risparmiatori.
Questo perché tale classifica sottolinea come, fortunatamente, i principali istituti di credito siano particolarmente solidi. Ma di quali si tratta? Ebbene, ai primi posti di questa speciale classifica troviamo due banche italiane, ovvero Credem e Banca Mediolanum. Quest’ultimi, è bene sapere, presentano il minor tasso di rischiosità. Rispettivamente Credem con un valore pari all’1%, mentre Mediolanum con l’1,50%.
Troviamo poi MedioBanca con l’1,68%, Intesa Sanpaolo a quota 1,72% e Fineco Bank con l’1,75%. Tra gli altri si annoverano Unicredit con il 2% e Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano a quota 2,50%. A seguire si trovano BPER a quota 2,61%, Banca Popolare di Sondrio con il 2,66%, Monte dei Paschi di Siena al 2,75% e Iccrea Banca – Banche di Credito Cooperativo al 2,80%.