Attenti alle voci che compongono la bolletta della luce e che vanno ad incidere sul costo finale. Ecco di quali si tratta.
Saper leggere la bolletta può aiutare a capire meglio quali siano i consumi effettivi e come risparmiare sulla spesa energetica. Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Ogniqualvolta decidiamo di utilizzare un bene o servizio di nostro interesse, dobbiamo, inevitabilmente, sborsare del denaro. Riuscire a fronteggiare le varie spese, però, soprattutto in un periodo storico complicato come quello attuale, segnato dall’aumento dei prezzi, può risultare particolarmente complicato.
Tra le voci che pesano maggiormente si annoverano le bollette che giungono puntualmente nelle nostre abitazioni, portando con loro i relativi costi. Non crea stupore pertanto il fatto che molti cerchino di limitare i consumi, al fine di risparmiare qualche euro.
Proprio per questo motivo è bene sapere come leggere correttamente una bolletta, in modo tale da poter individuare quali siano le voci che incidono maggiormente sul costo finale della fattura dell’elettricità. Entriamo nei dettagli e vediamo di quali si tratta.
Bollette della luce, occhio ai costi, le voci che non ti aspetti: cosa c’è da sapere
La bolletta della luce presenta diverse voci che aiutano a comprendere meglio quali siano i costi che vanno a determinare l’importo finale da pagare. Ebbene, il primo elemento che balza all’attenzione è la dicitura che indica se si tratta di Mercato libero dell’energia oppure di Maggior tutela. In seguito vengono riportati i dati dell’intestatario della bolletta, l’importo da pagare e la data di scadenza da rispettare.
Sempre nella parte iniziale della bolletta viene in genere riportata la data in cui verrà emessa la bolletta successiva. Non possono mancare, ovviamente, i dati per contattare il gestore e segnalare eventuali problemi. Proseguendo la lettura della bolletta della luce ci si imbatte nella voce inerente la Spesa per la materia prima energia. Ma non solo, vengono indicati anche la Spesa per il trasporto e la gestione del contatore; gli Oneri di sistema; Arrotondamenti vari; eventuale Bonus sociale; IVA e Accise.
Vi è, inoltre, un box con le principali caratteristiche tecniche. Ovvero il Numero cliente o codice cliente, il numero di riferimento dell’utenza specifico del Fornitore stesso, il Codice POD, la Tipologia di cliente e di contatore. In genere è possibile visionare anche un grafico con i dati di consumo. Quest’ultimi ripartiti per fasce orarie e sui consumi annui.
Soffermandosi sulla lettura, come risaputo, può essere rilevata, autolettura oppure stimata. I consumi, a loro volta, sono effettivi, stimati e fatturati. Entrando nei dettagli, nel campo Sistema degli importi fatturati sono riportate quelle voci di costo che influiscono sul prezzo finale della bolletta, come la spesa per la materia, ma anche, come già detto, per il trasporto, per la gestione del contatore, gli oneri di sistema, imposte ed Iva.
Per finire non può mancare la sezione inerente la modalità di pagamento della bolletta, ovvero tramite bollettino, pagamento online oppure domiciliazione bancaria. Leggendo attentamente la bolletta della luce, quindi, è possibile notare come siano varie le voci che vanno a incidere maggiormente sul costo finale. In questo modo è possibile confrontare le varie tariffe e optare per la soluzione più adatta in base alle proprie esigenze.