Soldi, attenzione: in questi casi non pagare mai in contanti
Occhio ai vostri soldi, in quanto in determinati casi è importante non pagare con denaro contante. Ecco di quali si tratta.
Pagare con denaro contante non è sempre la scelta giusta. In effetti vi sono alcuni casi in particolare in cui è opportuno pagare utilizzando degli strumenti di pagamento elettronici. Ma di quali si tratta e per quale motivo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
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I soldi non sono sinonimo di felicità. Tuttavia non si può negare come siano particolarmente importanti nelle circostanze più disparate. A partire dalle bollette di luce e gas, fino ad arrivare all’acquisto del pane, in effetti, sono molte le volte in cui ci viene chiesto di mettere mano al portafoglio.
Allo stesso modo sono tanti e diversi gli strumenti di pagamento a nostra disposizione. Proprio in tale ambito si invita a prestare attenzione ai contanti. Questo perché vi sono alcuni casi in particolare in cui è meglio evitare di pagare con denaro contante. Ma di quali si tratta? Entriamo nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Soldi, attenzione, in questi casi non pagare mai in contanti: tutto quello che c’è da sapere
Ci sono alcuni casi in particolare in cui le normi vigenti vietano o comunque disincentivano l’uso del denaro contante. Tra le situazioni in cui è opportuno non pagare in contanti si annoverano le seguenti:
Pagamenti superiori a 5 mila euro. Nel corso del 2023 è vietato effettuare pagamenti in contanti superiori all’importo poc’anzi citato.
Spese mediche. Per beneficiare della detrazione del 19% sulle spese mediche è necessario effettuare i pagamenti con strumenti elettronici. È possibile pagare in contanti solo per l’acquisto di farmaci presso le farmacie, visite mediche ed esami oppure per l’acquisto di dispositivi medici quali occhiali e protesi.
Lavori di ristrutturazione. Anche in questo caso per poter beneficiare delle detrazioni fiscali è necessario che i pagamenti dei lavori vengano effettuati attraverso strumenti di pagamento tracciabili. Tale discorso, ovviamente, risulta valido per tutte le spese per cui è possibile beneficiare di detrazioni.
Elettrodomestici e mobili. Coloro che sono interessati a beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici devono necessariamente effettuare il pagamento tramite strumenti tracciabili, come ad esempio bonifico, bancomat o carta di credito.
Colf e badanti. Non è obbligatorio pagare colf e badanti tramite strumenti di pagamento tracciabili. Tuttavia è fortemente consigliato, onde evitare possibili richieste future.
Prestiti. Tutte le volte in cui si prestano soldi ad amici e parenti è opportuno fare un bonifico con tanto di causale. In questo modo è possibile tutelarsi nel caso in cui il debitore non adempia al proprio dovere. Stesso discorso, ovviamente, vale anche al contrario. Ovvero il debitore che restituisce i soldi è bene che abbia traccia dei versamenti effettuati a favore del creditore.
Canone di affitto e spese condominiali. In tutti questi casi è opportuno evitare i pagamenti con denaro contante. Si consiglia invece di optare per strumenti di pagamento tracciabili, quali bonifico bancario, in modo tale da avere sempre una prova dei pagamenti effettuati ed evitare possibili rivalse.