Siete pronti per scoprire qual è il Paese più felice al mondo? Vi lascerà a bocca aperta, se non ci siete mai stati è il momento di preparare le valigie.
L’Italia è una nazione meravigliosa per tanti motivi – cibo, clima, bellezze naturali, cultura – ma, ahinoi, ha anche tanti difetti.
“Sei felice qui in Italia” è una domanda che può considerarsi scomoda. Da una parte parliamo di una nazione circondata da un mare stupendo, ricca di tradizioni, di colori, di buon cibo e dalle enormi potenzialità. Dall’altra ci riferiamo ad una penisola con problemi importanti dal punto di vista economico, lavorativo e purtroppo anche sociale. Vivere nel nostro Paese non è semplice. La meritocrazia non vince, l’interesse culturale vacilla, i furbetti che tentano di fregarti ci sono ad ogni angolo – politica inclusa – e gli stipendi non permettono alla maggior parte delle famiglie di vivere con dignità. Questioni che, naturalmente, assilleranno sicuramente anche tante altre nazioni al pari della nostra ma che non riguardano altri Paesi.
Basti pensare che l’Italia è al 33esimo posto nella classifica dei luoghi più felici basata su vari fattori come l’aspettativa di vita in buona salute, il sostegno sociale, il PIL pro capite, basso livello di corruzione. Siamo lontani dalla vetta che è occupata dalla Finlandia.
La Finlandia è il Paese più felice del mondo
Per il sesto anno consecutivo la Finlandia sale sul gradino più alto del podio. È il Paese più felice al mondo seguito da Danimarca e Islanda. Ieri 20 marzo 2023, durante la Giornata Internazionale della Felicità è stato reso pubblico il Rapporto sulla felicità nel mondo e noi italiani dovremmo sentirci un po’ in difetto. Siamo scivolati dal 31esimo al 33esimo posto. La Spagna ci ha superati e siamo appena prima del Kosovo.
Nella top dieci troviamo Israele, i Paesi Bassi, la Svizzera, il Lussemburgo e la Nuova Zelanda. Seguono Australia, Canada, Irlanda, Stati Uniti, Regno Unito. La Francia è 21 esima mentre la Lituania ha fatto un enorme salto di qualità, da 52esima nel 2017 a 20esima nel 2023. L’Afghanistan, invece, chiude la classifica come Paese più infelice del mondo – i motivi sono ben noti – preceduto al Libano.
Cosa ci dicono i risultati
Queste le variabile che hanno influenzato il risultato finale
- l’aspettativa di vita in buona salute,
- il PIL pro capite,
- il sostegno sociale,
- un basso livello di corruzione,
- la generosità della comunità,
- la libertà di prendere decisioni chiave nella propria vita.
Letti i fattori risulta chiaro perché l’Italia non possa essere considerata una nazione felice. Si avrebbe bisogno di solide politiche pubbliche e di azioni imprenditoriali nonché di azioni nella società civile. Resta il fatto, però, che il rapporto rivela una grande resilienza da parte di tutti i cittadini, italiani e non. Nonostante le crisi degli ultimi anni – pandemia e guerre – la soddisfazione della propria vita è mediamente pari a quella prima del 2020. La lettura di questa affermazione potrebbe avere significati differenti – la felicità è rimasta la stessa o l’infelicità e la rassegnazione non sono cambiate? – ma vogliamo credere che la speranza sia ancora viva.
Abbiamo scoperto qual è il Paese più felice della Terra, qui vi diciamo qual è il luogo più freddo.