Una buona notizia per tutti gli automobilisti italiani e non solo. Una serie di eventi che in questa fase portano un gran vantaggio.
Gli ultimi mesi, hanno visto più che mai i cittadini italiani perdersi tra le mille difficoltà causate da una crisi senza precedenti, almeno nel recente periodo. In pochi mesi si è passati dal post pandemia, un momento in cui tutto sembrava in qualche modo ritornare ad una situazione di apparente ripresa. Invece, proprio da quel momento è iniziata la caduta, forte, fragorosa. Da quel momento, insomma, niente è stato più come prima per gli italiani.
Tra i problemi maggiormente riscontrati dagli italiani troviamo senza alcun dubbio il caro prezzi. In meno di un anno, infatti, nel nostro paese si è passati da una situazione di assoluta fattibilità per intenderci, in quanto a gestione del quotidiano, ad una tutta nuova, di fatto, assolutamente stravolta in tutto e per tutto. Proprio quel quotidiano, oggi diventa, di fatto un vero e proprio macigno. Fare la spesa, per intenderci, oggi diventa un problema.
Beni di genere alimentare protagonisti di aumenti di prezzo assolutamente selvaggi, servizi non più gestibili, bollette raddoppiate nel giro di un anno, parliamo di ogni genere di utenza, tra tutte luce e gas. In più la questione carburanti, con benzina, diesel, gas e metano praticamente alle stelle per tantissimo tempo, con relativa crisi da parte degli stessi cittadini impossibilitati, di fatto a rifornire la propria auto per i prezzi troppo alti del mercato.
Il tempo è passato, e non poco, dalla fine del 2022, questo è stato praticamente il ritornello continuo. In molti casi gli italiani hanno abbandonato l’auto per passare a sistemi di trasporto più convenienti, hanno insomma fatto di necessità virtù. Oggi la situazione, all’improvviso sembra leggermente migliorata, una sorta di vera e propria sorpresa per tutti i cittadini. Gli ultimi mesi non hanno fatto ben sperare ma alla fine la buona notizia è arrivata.
Un’idea di ciò che sarebbe potuto accadere, in realtà, era già nell’aria da qualche settimana, una sensazione, insomma, andando a guardare quelli che sono i prezzi dei carburanti, cosi come sanciti dalle stanze del ministero competente. Oggi, la realtà dei fatti ci dice che si, quel tempo fatto di grandi privazioni, almeno momentaneamente sembra essere passato. Oggi gli italiani si apprestano insomma, con molta probabilità, a vivere una nuova fase.
Una vera e propria stangata, quella prevista per il 2023 da numerose associazioni dei consumatori. Quella stangata, alla fine, almeno per il momento non si è realizzata e i cittadini possono tirare un sospiro di sollievo. I prossimi mesi insomma potrebbero essere quelli di un graduale ritorno alla normalità. Il mercato internazionale, inoltre sembra essere più che mai favorevole a un ritorno ad una quantomeno apparente normalità nel settore.
Prezzi benzina e diesel: i prezzi attuale dei carburanti in Italia, sanciti dal Mise
A sancire il netto miglioramento per quel che riguarda la questione rifornimento carburante per gli italiani ci pensa il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (MISE) con le sue rilevazioni dei pezzi degli stessi carburanti attraverso la sua pagina web. Le notizie che in questo senso ci arrivano sono più che mai ottimistiche. Si va verso un netto abbassamento dei prezzi e verso un graduale ritorno alla normalità in quel settore specifico.
Se parliamo di prezzi veri e propri allora è giusto rifarsi ai dati elaborati da Staffetta Quotidiana, in merito alla media dei prezzi comunicati dai vari gestori dell’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico, la benzina self service è in media a 1,861 euro/litro (-1 millesimo sull’ultima rilevazione), mentre il diesel self service è a 1,814 euro/litro (-2 millesimi). I prezzi insomma tornano ad essere più che mai competitivi.
Se passiamo poi al servito troviamo la benzina che scende sotto i 2 euro al litro, precisamente 1,999 euro/litro (-1 millesimo), mentre il diesel è a 1,954 euro/litro (-2 milesimi). Infine il Gpl servito è a a 0,799 euro/litro, il metano servito a 1,762 euro/kg e il Gnl a 1,610 euro/kg. Tutt’altro dato invece riguarda i prezzi dei carburanti in autostrada. In quel caso, infatti abbiamo la benzina self service è a 1,935 euro al litro (il servito a 2,197), mentre il gasolio self service è sotto gli 1,9 euro/litro. E ancora: il Gpl 0,895 euro/litro, il metano a 1,809 euro/kg e il Gnl a 1,587 euro/kg.
A questo punto, quindi, andando a considerare le varie dinamiche del mercato internazionale che stanno favorendo in modo assoluto una netta discesa dei prezzi è giusto considerare la possibilità di rifornirsi completamente, con un pieno alla propria autovettura, ma no solo. L’idea, stando a quelle che sono le previsioni sarebbe quella di provvedere al pieno per la giornata di domenica prossima, massimo lunedi. In quel momento, infatti la discesa dei prezzi dovrebbe essere più che mai consolidata e quindi la convenienza generale sarebbe più che mai totale.