Bonifico postale, se non ho un conto corrente come trasferisco i contanti?

Effettuare un bonifico postale in contanti è possibile. La possibilità offerta da Poste Italiane permette a chiunque di trasferire denaro pur non avendo un conto corrente.

Si chiama bonifico per cassa lo strumento di Poste Italiane che permette di effettuare un movimento di denaro senza essere intestatari di un conto.

bonifico postale come inviare soldi
Contocorrenteonline.it

Poste Italiane annovera una serie di servizi e funzionalità che consentono ai cittadini di svolgere numerosi operazioni. Recandosi in un Ufficio Postale – oppure accedendo al portale online tramite credenziali digitali – è possibile aprire un conto corrente, investire nei Buoni Fruttiferi, spedire pacchi e missive, pagare F24, aderire ad un Piano di accumulo e sottoscrivere Titoli di Stato. Questi sono solo alcuni dei servizi offerti dall’azienda italiana. Presso Poste Italiane è possibile anche attivare lo SPID, ad esempio, o una carta prepagata. È inoltre possibile effettuare un bonifico postale senza avere un conto corrente procedendo in modo sicuro e veloce. Vediamo come procedere.

Bonifico postale senza conto corrente, come trasferire denaro

I cittadini che intendono effettuare un bonifico postale in contanti devono necessariamente recarsi presso un Ufficio Postale – preferibilmente prenotando via app il proprio ticket in modo tale da evitare file – ricordando di portare con sé

  • la somma di denaro che vuole trasferire,
  • il codice IBAN del beneficiario,
  • i dati del destinatario della transazione,
  • in alternativa all’IBAN il codice BIC/SWIFT ossia il codice univoco per l’identificazione di un conto europeo,
  • il codice fiscale proprio,
  • un documento di identità in corso di validità.

Presso lo sportello sarà richiesto di compilare un apposito modulo con i propri dati anagrafici, il codice fiscale, i dati identificativi del conto del destinatario, l’importo da trasferire, la nazione di destinazione (Italia o estero) e la causale del bonifico. 

Attenzione alla causale che si inserisce

La causale è un elemento chiave di ogni bonifico sia telematico con prelievo dal conto sia in contanti. La ragione per cui si sta effettuato il movimento di soldi deve essere chiara e non lasciare spazio a ipotesi di riciclaggio di denaro o altri atti illeciti. Compito del cittadino, dunque, sarà quello di inserire nella causale la ragione del trasferimento dei contanti ad un conto corrente. “Acquisto più il bene comprato“, “Regalo di nozze”, “Acconto della quota della palestra” sono alcuni esempi di causale.

Il fine è evitare gli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate. Il Fisco, infatti, potrebbe aver necessità di risalire alla causa dello spostamento di denaro qualora non riferita per escludere operazioni illegali. Farebbe così scattare le verifiche che comporterebbero per il cittadino dover dimostrare la legittimità del proprio operato.

Una volta inserita la causale, non rimarrà che firmare il modulo e attendere che l’addetto allo sportello consegni la ricevuta del trasferimento (oppure il Codice di riferimento dell’operazione o il Transaction reference number).

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