Buone notizie in arrivo per molti lavoratori che a breve potrebbero beneficiare di due nuovi bonus. Ecco cosa c’è da aspettarsi.
Importanti novità in arrivo per molti lavoratori che a breve potrebbero beneficiare di una busta paga più ricca grazie all’introduzione di due nuovi bonus. Ma di quali si tratta e cosa c’è da aspettarsi? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Spesa settimanale, istruzione dei figli, abbigliamento, caro carburante, bollette di luce e gas e tanto altro ancora. Sono davvero molti i costi da dover puntualmente sostenere e che finiscono per pesare sulle nostre tasche. Se tutto questo non bastasse, l’inflazione degli ultimi mesi riduce il nostro potere di acquisto, andando a peggiorare la nostra situazione finanziaria.
Un contesto complicato, quello in cui ci ritroviamo a vivere, con un numero crescente di persone che non riesce ad arrivare alla fine del mese. Fortunatamente in tale ambito giungono buone notizie per molti lavoratori che a breve potrebbero beneficiare di una retribuzione più alta grazie all’introduzione di due nuovi bonus. Ecco cosa c’è da aspettarsi.
Sono in molti ad attendere, nel corso del mese di marzo, i pagamenti dei tanti attesi bonus da 150 euro e 200 euro una tantum. Sempre in tale ambito, inoltre, interesserà sapere che sono in arrivo buone notizie per molti lavoratori che prossimamente potrebbero beneficiare di una retribuzione più alta grazie all’arrivo di due nuovi bonus. Ma di quali si tratta?
Ebbene, stando alle ultime notizie in merito sembra che con la nuova riforma del Lavoro potrebbero prendere il via due bonus volti ad aumentare lo stipendio di alcune categorie di lavoratori. Entrando nei dettagli il governo sarebbe pronto ad introdurre il bonus produttività e il bonus formazione.
Il primo, proposto da Confindustria, dovrebbe portare a ridurre le tasse sui premi di produzione, straordinari e indennità per aziende e datori di lavoro virtuosi che assumono e incrementano la produttività. Ma non solo, al contempo si deve registrare un aumento degli stipendi dei lavoratori.
Il bonus formazione, proposto dal ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, invece, come è facile intuire dal nome, dovrebbe consistere in un premio per i dipendenti pubblici che frequentano dei corsi. Una misura che, se introdotta, verrebbe poi estesa anche al settore privato.
Al momento, comunque, si tratta in entrambi i casi solo di proposte. Non è dato sapere, infatti, se il governo deciderà effettivamente di introdurre tali bonus ed eventualmente in quali termini. Non resta quindi che attendere e vedere quali decisioni verranno prese in tal senso.