Un copione letto e riletto che però in questo caso presenta delle interessanti variabili forse addirittura inattese.
Il pianeta truffe, per cosi dire, è sempre più che mai vivo e vegeto. A farne le spese, come sempre gli italiani che sempre più spesso cadono vittima di tranelli organizzati nei minimi dettagli. Una delle storie più assurde, infatti vede coinvolgo un uomo, letteralmente derubato dei risparmi di una vita. Una storia assolutamente drammatica che ha però avuto alla fine un epilogo più che mai positivo. Una cosa però è certa. Massima allerta, sempre.
Negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale quello che possiamo definire una vero e proprio fenomeno. Di recente, poi, il tutto sembra avere avuto una accelerata davvero incredibile, pensiamo ai tanti casi segnalati dalle cronache, uno più terribile dell’altro. Vediamo infatti raggiri praticati attraverso la rete praticamente ogni giorno con milioni di italiani ancora vittime di queste tremende truffe che arrivano a portare via davvero tutto.
Non sempre però il tutto avviene online. In molti casi, la fantasia degli stessi truffatori raggiunge vette davvero insperate. Il tutto si sposta tranquillaente in quella che potremmo definire la realtà fisica, con approcci completamente diversi anche se basati quasi sempre su un unico impianto portante, per cosi dire. La paura che qualcosa possa andare storto, nella maggior parte dei casi spinge gli stessi cittadini direttamente a cadere sotto i colpi del malintenzionato di turno.
Pensiamo, in questo caso quello che è successo a un 85enne veronese, al quale i truffatori hanno sottratto ben 154mila euro, i risparmi di una vita insomma. Parliamo di situazioni assolutamente al limite, figlie di intuizioni da parte degli stessi truffatori, capaci di entrare in schemi che nemmeno riusciamo a ipotizzare a percepire come potenziali rischi. L’uomo, titolare di una carta Postepay, ad un certo punto, qualche mese fa, necessità di una nuova tessera per la scadenza di quella precedentemente usata.
Tutto sembra andare cosi come del resto prevedono gli stessi tempi e le stesse modalità di ricezione offerti da Poste Italiane. L’unico problema, alla ricezione della nuova card, arrivata regolarmente con il solito documento aziendale, numeri seriali, informazioni varie e tutto il resto. L’unico problema riguarda l’attivazione della stessa carta. In ogni caso, dopo vari tentativi, infatti i dati, il vecchio pin inserito, insomma, non va. Qualcosa non funziona.
L’anziano titolare di Postepay a quel punto si reca in vari uffici postali ma in ogni occasione gli viene detto che non esiste anomalia e che bisogna provare ad effettuare l’operazione presso bancomat più moderni dislocati spesso in paesi diversi. Niente va come dovrebbe. A un certo punto l’uomo contatta il numero verde presente sul documento allegato alla nuova tessera. Un finto operatore risponde facendosi comunicare il codice Pin della vecchia carta.
In quel momento si comunica all’uomo che in 24 ore la cartà sarà riattivata, ma niente di tutto ciò si verifica. A quel punto l’uomo continua a cercare spiegazioni nella sua filiale di riferimento ma non sembrano esserci anomalie, ancora una volta. Poi l’amara sorpresa. Trasferimenti di denaro dal suo conto corrente presso altri conti. Il tutto per un totale di 154mila euro.
A quel punto l’uomo sporge querela e successivamente un reclamo, poi respinto a Poste Italiane. L’arbitro finanziario, al quale l’85enne si rivolge però gli da ragione e impone a Poste Italiane di risarcirlo del denaro sottratto. La truffa, alla fine era scattata alla perfezione. Il falso numero verde, il falso documento ricevuto e la richiesta di comunicazione del vecchio pin. Tutto secondo piano. Una truffa davvero terribile.
Postepay, gli rubano i risparmi di una vita: i consigi di Poste Italiane ai clienti
Considerato il momento tanto complesso Poste Italiane, attraverso il suo portale web elenca una serie di consigli in merito a quelle che sono le più frequenti truffe praticate online ma non solo. Di seguito tutte le indicazioni dell’azienda a riguardo:
I rischi maggiori sono legati ai tentativi da parte di terze persone di carpire, attraverso artifizi o raggiri, i tuoi dati riservati (dati della carta di pagamento, utenza, password, codici di accesso e/o dispositivi).
Ricorda che Poste Italiane S.p.A. e PostePay S.p.A. non chiedono mai in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center, ufficio postale e prevenzione frodi) e per nessuna finalità:
- le tue credenziali di accesso al sito www.poste.it e alle App di Poste Italiane (il nome utente e la password, il codice posteid);
- i dati delle tue carte (il PIN, il numero della carta con la data di scadenza e il CVV);
- i codici segreti per autorizzare le operazioni (codice posteid, il codice conto, le OTP- One Time Password ricevute per sms)”.
Non ti sarà mai richiesto di disporre transazioni di qualsiasi natura paventando falsi problemi di sicurezza sul tuo conto o la tua carta tantomeno spingendoti a recarti in Ufficio Postale o in ATM per effettuarle.
Se qualcuno, spacciandosi per un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., dovesse chiederti quanto sopra riportato, puoi essere sicuro che si tratta di un tentativo di frode, quindi non fornirle a nessuno.
- Controlla sempre l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verifica che il mittente sia realmente chi dice di essere e che non si finga qualcun altro (ad esempio controlla come è scritto l’indirizzo da cui ti è arrivata la e-mail);
- Non scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o ufficiale;
- Non cliccare sul link contenuto nelle e-mail sospette; se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso, chiudi subito il web browser;
- Segnala a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing inoltrandole all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it. Immediatamente dopo cestinale e cancellale anche dal cestino;
- Digita direttamente l’indirizzo Internet www.poste.it nella barra degli indirizzi del web browser per visitare il sito di Poste Italiane;
- Utilizza l’App per usufruire anche del servizio gratuito di push notification ed essere informato in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il tuo conto corrente e le tue carte di pagamento. In alternativa, attiva il servizio di notifica tramite SMS sul tuo telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e su app. Per ulteriori informazioni sul servizio consulta i fogli informativi nella sezione Trasparenza Bancaria del sito poste.it.
Massima allerta, insomma, in ogni caso, in ogni situazione, per un fenomeno che rischia di rovinare la vita a milioni di italiani.