L’Agenzia delle Entrate invita a prestare attenzione ad un nuovo tentativo di phishing molto “fantasioso”. Ecco cosa sta succedendo.
Attenzione all’ennesimo tentativo di phishing che rischia di far cadere in molti nella trappola. A lanciare l’allarme è stata l’Agenzia delle Entrate: ma cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
La crisi economica in atto continua a destare preoccupazione. Questo perché sempre più famiglie non riescono, purtroppo, ad arrivare alla fine del mese. Nonostante il periodo storico particolarmente complicato in cui viviamo, però, i truffatori non si fermano mai.
Anzi, cercano puntualmente di mettere in atto dei raggiri di vario genere attraverso cui far cadere nella trappola i malcapitati di turno. Ogni giorno, purtroppo, sono tanti e vari i tentativi di truffa a cui bisogna prestare la massima attenzione.
Lo sa bene l’Agenzia delle Entrate che di recente ha invitato a prestare attenzione ad un nuovo tentativo di phishing che sfrutta proprio il nome del noto istituto e che si rivela essere particolarmente fantasioso. Ma in cosa consiste questa truffa e soprattutto cosa sta succedendo? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Agenzia delle Entrate avverte: “tentativo di phishing molto fantasioso”. Ecco cosa c’è da sapere
Come riportato su Fisco Oggi, l’Agenzia delle Entrate invita a prestare attenzione all’ennesimo tentativo di truffa che rischia di far cadere in molti nella trappola. Si tratta, in pratica, di messaggi inviati tramite e-mail, attraverso cui il destinatario della comunicazione viene avvisato di presunti “compensi” per “operosità fiscale“. Dei finti rimborsi attraverso cui cercano di ingannare i malcapitati di turno.
Ad esempio alcuni di questi messaggi recitano così: “Dopo gli ultimi calcoli =nnuali della vostra operosità fiscale abbiamo deciso che si ha =iritto a ricevere un rimborso fiscale di 226,38 euro. Si raccomn=a di mandare la richiesta di rimborso, alla quale ci vorranno 3-4 gio=ni lavorativi per essere elaborata. Per avere accesso aderire al r=borso fiscale attenersi alle istruzione patite di seguito“.
Come è facile notare si tratta di messaggi pieni di errori di sintassi e ortografia. Proprio quest’ultimi dovrebbero rivelarsi il campanello di allarme a cui prestare attenzione. In particolare, come sottolineato su Fisco Oggi: “a colpire, è l’uso fantasioso dei termini fiscali“. A corredo, inoltre, vi è un link che rimanda ad un modulo.
Compilando quest’ultimo si cade nella trappola dei malintenzionati che riescono così ad installare un virus e ottenere informazioni personali e anche finanziari del malcapitato di turno. L’Agenzia delle Entrate “dichiara la totale estraneità rispetto a questo tipo di e-mail e invita a cestinarle senza indugi e senza aprire allegati e link”.