Le storie per quel che riguarda i grandi momenti della vita, in un modo o nell’altro si assomigliano tutte, o quasi.
Un grande momento, di quelli capaci di cambiarla del tutto la vita, può essere magari definito quello della svolta, no? Una vincita, un successo inaspettato, una enorme soddisfazione su lavoro, o anche magari dell’altro. Un esempio? Cosa succederebbe nello scoprire una moneta preziosa, estremamente rara, cosi per caso? Probabilmente anche quello sarebbe un momento da ricordare per sempre. Parliamo di oggetti dal valore davvero incredibile.
Negli ultimi anni, quando si parla di monete o magari anche di banconote arriva sempre alla mente, considerati i tempi, la possibilità concreta di ritrovarsi tra le mani qualche esemplare potenzialmente di estremo valore. I tempi che viviamo scanditi da quelle che sono le dinamiche di natura meramente collezionistiche fanno si che spesso, oggi, ci si senta in dovere di pensare per l’appunto al potenziale di ciò che può capitarci tra le mani, gli esempi in merito si sprecano ormai.
Lo stesso contesto collezionistico, ormai è cosa nota negli ultimi anni ha vissuto profonde trasformazioni dovute principalmente all’avvento del web e di conseguenza a tutto ciò che tale innovazione ha contribuito a produrre da quel momento in poi. Oggi la stessa figura dell’appassionato di monete, del collezionista insomma, è profondamente mutata. Ci troviamo di fronte a un cambio di immagine assoluto, dettato principalmente dai vantaggi dello stesso fenomeno.
Se prima eravamo abituati a concepire l’immagine del collezionista come quella di chi percorre chilometri e chilometri girando per mercatini dell’usato alla ricerca dell’esemplare dei sogni, oggi è giusto rivedere il tutto. In questo momento, una connessione e un dispositivo utile a sfruttarla possono cambiare radicalmente la stessa condizione. Pochi secondi infatti sono necessari per intercettare con un semplice click, migliaia di contenuti specifici.
Pagine web, piattaforme specifiche, parliamo quindi della possibilità di avere accesso a contenuti capaci di dirci qualsiasi cosa di quello specifico esemplare. Informazioni, dettagli, immagini, confronti e chiaramente valutazioni. In più la possibilità concreta di acquistare e vendere i propri esemplari in tutta sicurezza attraverso canali specifici e prestigiosi. Tutto insomma è cambiato, tutto ancora oggi va verso una continua e proficua mutazione.
Un processo relativamente breve che ha trasformato, cosi come anticipato la stessa figura del collezionista, che oggi, può addirittura avere la possibilità di stringere rapporti con altri appassionati in qualsiasi parte del mondo. Potere del web. In merito poi alla determinazione della valutazione del singolo esemplare, valgono sempre gli stessi elementi, oggi come prima assolutamente non universali. In questo gioca un ruolo fondamentale lo stesso mercato di riferimento.
Pensiamo, per esempio all’anno di conio, alla situazione politico sociale di quel determinato paese. Pensiamo al soggetto rappresentato, ai motivi che hanno portato alla sua stessa presenza su quel dato esemplare, l’appartenenza eventuale a serie speciali, la tiratura. Poi ancora la presenza, sempre eventuale di errori di conio e le condizioni di conservazione della stessa moneta. Tutti elementi capaci di far spiccare il volo a qualsiasi “pezzo” da collezione.
Monete, le vecchia lira batte sempre tutti: le valutazioni degli esemplari più ricercati
Tra gli esemplari maggiormente richiesti sul mercato collezionistico troviamo come ormai quasi da sempre quelli appartenenti alla vecchia lira italiana. Parliamo di un fenomeno, cosi come anticipato, ampiamente consolidato. La vecchia moneta italiana affascina e attira milioni di collezionisti da ogni parte del mondo con i suoi esemplari dal tocco estremamente romantico, in certi casi. Esemplari che negli anni continuano a vedere aumentare il proprio valore.
Proponiamo di seguito un elenco dettagliato di quelli che sono oggi gli esemplari della vecchia lira maggiormente ricercati dai collezionisti del pianeta. In alcuni ci troveremo di fronte a valutazioni davvero altissime e chiaramente inimmaginabili soltanto qualche decennio fa:
- Gettone telefonico 1927 STIPEL: Non parliamo di una classica moneta, anche se poi in questo caso c’è sempre stato un rapporto/ prezzo con la lira. Il classico gettone telefonico insomma, in questo caso parliamo però dei primissimi esemplari. Un pezzo assolutamente unico che oggi può arrivare a valere fino a circa 85 euro.
- 1 Lira Arancia 1947: esemplare rarissimo, tra i primi ad essere coniati nell’Italia repubblicana. Valore orientativo, oggi, circa 1500 euro.
- 5 lire 1954 Delfino: coniata tra il 1951 e il 1955. Valutazioni che partono da un minimo di 5 euro fino a un massimo di 2mila euro, in base ai vari esemplari presi in esame.
- 10 Lire 1954 – 1955 – 1947 Spiga: valutazione massima, in perfette condizioni di conservazione, circa 4mila euro.
- 20 lire del 1956: valutazione che va dagli 80 euro fino a 300 euro.
- 50 Lire 1956 Vulcano: valutazione massima circa 110 euro.
- 50 lire del 1958: valutazione massima circa 2000 euro.
- 100 lire del 1955: in questo specifico caso la massima valutazione è di circa 1000 euro, sempre in perfette condizioni di conservazione.
- 200 Lire 1977: valutazione massima, in questo caso di circa 800 euro.
- 500 lire d’Argento del 1957: uno dei pezzi più pregiati della collezione della vecchia lira. Valutazione massima, in questo caso, di ben 15mila euro.
- 10 lire del 1946: Parliamo dell’esemplare forse con il valore più alto in assoluto tra quelli presentati. In ottime condizioni di conservazione può arrivare a valere tranquillamente 6mila euro.
- 10 lire del 1947: Tra gli esemplari forse più suggestivi, sempre dell’immediato secondo dopoguerra. Il valore può spingersi tranquillamente oltre i 4mila euro. Un cavallo alato da una parte e un ramo d’olivo dall’altro. Il valore è chiaramente dettato dalle perfette condizioni di conservazione.
- 5 lire del 1956: valutazione massima circa 2 mila euro. Esemplare molto raro coniato in soli 400mila pezzi.
- 50 lire del 1958: valore di circa 2 mila euro. Prodotti in questo caso solamente 800 esemplari per una moneta particolarmente ricca di fascino.
- 2 lire del 1947: valore, se in ottime condizioni di conservazione, circa 1800 euro.
- 5 lire del 1946: valore di circa 1200 euro con la versione realizzata in Italma, una lega metallica a base di alluminio, manganese e magnesio, esemplare considerato assolutamente raro.
Pezzi assolutamente unici, insomma. Esemplari che in un modo o nell’altro hanno fatto la storia del nostro paese. I collezionisti, letteralmente impazziti, fanno di tutto, oggi per fregiarsi di almeno una di queste monete nella propria collezione. Pezzi unici, testimonianze indissolubili di un passato ormai lontano. Piccole perle, in un mondo completamente trasformato. Il sogno insomma, spinto da una passione spesso senza limiti.