In Italia abbiamo spesso degli episodi di notevole importanza, legati ai terremoti, che hanno devastato intere zone, mietendo vittime e distruggendo interi edifici. È bene, dunque, proteggere la propria casa con una copertura assicurativa ad hoc.
La Garanzia Terremoto è accessoria alla polizza casa, ed è valida solo se le strutture portanti del tuo fabbricato sono costruite in muratura, acciaio o cemento armato e se eventuali danni derivanti da un terremoto precedente siano stati riparati integralmente (cosa che deve essere riconosciuta dall’Autorità competente e se attestata da idonea documentazione). Inoltre le scosse registrate nelle 72 ore successive vengono ricondotte ad un unico sinistro.
La Garanzia Terremoto copre un ampio ventaglio di spese, genericamente riconducibili alle immediate operazioni da compiere dopo l’evento sismico e quelle collegate all’eventuale ristrutturazione o ricostrozione dell’immobile. Nello specifico le spese che copre la Garanzia Terremoto sono quelle:
Ovviamente alcune voci sopra elencate sono ricomprese a seconda della Compagnia che si intende scegliere.
I costi oscillano da 2,5 euro a 4 euro a metro quadrato in base all’ubicazione dell’immobile. C’è una vera e propria mappatura delle zone sismiche per quanto concerne il nostro territorio nazionale. Vi è però una buona notizia derivante dal recente Decreto Rilancio che ha stabilito che nel caso vengano svolti interventi contro il rischio sismico che beneficiano del Superbonus 110%, la cessione del relativo credito d’imposta ad una Compagnia assicurativa, con contestuale stipula di una polizza per eventi calamitosi, consente di portare in detrazione il premio pagato in misura pari al 90%. Con la legge di Bilancio del 2018 la detrazione del premio assicurativo era solo del 19%. Inoltre per eventi calamitosi tali contratti godono di un ulteriore vantaggio: non sono soggette alla tassazione del 22,25% del premio totale, prevista per la sottoscrizione della polizza assicurativa. Avremo quindi un doppio vantaggio fiscale.