Occhio ai rendimenti dei buoni fruttiferi postali, ecco come investire al meglio i propri soldi a marzo del 2023.
Quali sono i buoni fruttiferi postali sui quali conviene investire nel corso del mese di marzo 2023? Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Siamo finalmente arrivati al terzo mese dell’anno e sono ancora molte le cose da fare e le aspettative che si spera diventino realtà nel corso del 2023. Fra i desideri più comuni si annovera senz’ombra di dubbio quello di riuscire ad aumentare i propri risparmi, in modo tale da avere qualche euro in più a disposizione in caso di necessità.
A tal proposito abbiamo già visto come lasciare i propri soldi fermi sul conto corrente può rivelarsi spesso controproducente per via dei costi e dei rischi derivanti. Proprio in tale ambito, pertanto, interesserà sapere che vi sono dei buoni fruttiferi postali su cui poter investire a marzo che risultano particolarmente convenienti. Ma di quali si tratta?Entriamo quindi nei dettagli e vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Come già detto sono in molti a chiedersi quali siano i buoni fruttiferi postali sui quali conviene investire nel corso del mese di marzo 2023. A tal proposito interesserà sapere che in seguito all’aggiornamento dei tassi di interesse si è registrato un aumento degli stessi.
Ebbene, interesserà sapere che tra le migliori opzioni per chi desidera investire nel breve – medio periodo si annoverano il Buono Soluzione Eredità, il Buono 3 Anni Plus e il Buono 3×2. Nel caso in cui, invece, vogliate investire nel lungo periodo, allora è opportuno optare per un buono 4×4.
Entrando nei dettagli è bene ricordare che nel caso del Buono Soluzione Eredità il tasso di rendimento effettivo lordo annuo è pari al 3%. Per quanto concerne il Buono 3 Anni Plus il rendimento annuo lordo è pari all’1,50%. Il buono fruttifero 3×2, invece, ha un rendimento annuo lordo a scadenza pari al 2% ed interessi che dopo tre anni sono pari all’1,25%.
Per finire, il buono fruttifero 4×4 ha una scadenza a sedici anni e rendimento fisso ogni quattro anni a partire dalla data di sottoscrizione. Quest’ultimo pari all’’1% dopo quattro anni, dell’1,50% dopo otto anni, dell’1,75% dopo dodici anni e del 3% dopo sedici anni.
In caso di dubbio, comunque, è possibile consultare il simulatore disponibile sul sito di Poste Italiane. Si tratta, infatti, di uno strumento senz’ombra di dubbio molto utile perché offre la possibilità di sapere in anticipo a quanto potrebbero ammontare i possibili guadagni derivanti dagli investimenti in buoni fruttiferi postali.