Caratteristiche del Buono Rinnova, 50 lire che vale quanto un’automobile nuova e addio Spid: ecco tutti i temi caldi della settimana.
Occhio alle caratteristiche del buono Rinnova proposto da Poste Italiane. Tra gli strumenti di investimento e risparmio più utilizzati e apprezzati, quali sono i rendimenti e i vantaggi a cui si ha diritto?
Ma non solo, a proposito di soldi e crescita dei risparmi personali, interesserà sapere che vi è una vecchia 50 Lire che ad oggi vale ben 25 mila euro. Ovvero quasi il valore di un’automobile nuova.
Tra i temi caldi della settimana si annovera poi il possibile addio, nel breve periodo, allo Spid. Una novità che potrebbe portare con sé importanti cambiamenti. Entriamo quindi nei dettagli per vedere tutto quello che c’è da sapere in merito e soprattutto cosa sta succedendo.
Tra gli strumenti di investimento e risparmio più utilizzati e apprezzati dagli italiani si annoverano senz’ombra di dubbio i buoni fruttiferi postali. Diverse le soluzioni proposte da Poste Italiane, come ad esempio il Buono Rinnova. Quest’ultimo, così come si evince dal sito di Poste Italiane, è destinato alle persone che hanno rimborsato “uno o più Buoni fruttiferi postali scaduti, purché rimborsati a partire dal 20 settembre 2022 ed entro il periodo di collocamento del Buono Rinnova”.
Perfetto per coloro che desiderano investire nel medio periodo, fino a sei anni, questo buono fruttifero postale permette di richiedere il rimborso anche dopo tre anni, senza rischiare di perdere gli interessi maturati nel corso del triennio. Entrando nei dettagli, il rendimento alla fine del terzo anno è pari al 2%. Alla fine del sesto anno, invece, il rendimento annuo lordo è pari al 3,25%.
Prestate attenzione alle vecchie Lire che avete ancora in casa, perché vi sono alcuni esemplari che ad oggi valgono una vera e propria fortuna. Ne è una chiara dimostrazione una vecchia 50 lire, il cui esemplare di prova è stato coniato nel 1954 e definito “progetto Incudine 1954″.
Presenta un bordo rigato, peso da 6,25 grammi e un diametro di 24.8 millimetri. Su uno dei lati vi è la testa di donna, mentre dall’altro è raffigurato un ceppo con un martello. Si tratta di una moneta particolarmente ricercata, il cui valore può arrivare fino a ben 25 mila euro, ovvero il prezzo medio di un’automobile nuova.
Importanti cambiamenti in vista per quanto concerne lo Spid, e non solo, che a breve potrebbe dirci addio. Ma cosa c’è da aspettarsi? Ebbene, stando alle ultime notizie sembra che il dipartimento per l’Innovazione del governo sia al lavoro per cercare di far confluire la Carta d’identità elettronica, ovvero CIE, e il Sistema Pubblico di Identità Digitale, ovvero SPID, in un unico strumento.
Quest’ultimo prenderà il nome di Idn, ovvero Identità digitale nazionale e verrà gestita dallo Stato. Entrando nei dettagli consentirà di accedere ai vari servizi pubblici in modo estremamente facile e veloce, semplicemente utilizzando una sola applicazione. Al momento comunque, è bene ricordare, si tratta solamente di una proposta. Bisogna infatti attendere e vedere se e da quando troverà effettiva applicazione.