Di questi tempi il mondo della truffa, bisogna dirlo, ha compiuto passi da gigante. In alcuni casi per i cittadini c’è davvero poco da fare.
Che gli ultimi tempi per il nostro paese non passeranno certo alla storia per la florida situazione economica degli italiani. La crisi che da un anno ha praticamente travolto il nostro paese non cessa di togliere dal quotidiano degli italiani i suoi tentacoli. Ogni settore è coinvolto, ogni ambito è segnato dall’inesorabile regresso causato dalle stesse dinamiche negative abbattutesi sul nostro paese. In tutto ciò, il rischio per gli italiani aumenta anche in un altro specifico ambito.
Il rischio insomma corre veloce per gli italiani, praticamente in ogni ambito. A farla da padrona sono sempre le solite truffe architettate a danno dei cittadini. Non basta il web con le sue insidie praticamente quotidiane. Negli ultimi tempi c’è da segnalare un aumento sostanziale anche in merito ad altre tipologie di raggiro, quelle che in un certo senso riguardano la vita reale, quella fisica, per intenderci. Le vittime, nemmeno a dirlo, aumentano di giorno in giorno.
La Polizia Postale, destinataria delle numerosissime segnalazioni inviate volta per volta dagli italiani, tiene in qualche modo il polso della situazione. Lo scenario attuale, entrando nello specifico, per esempio delle bollette dell’energia elettrica, protagoniste dell’ennesima operazione truffaldina, non è certo dei migliori. Sappiamo benissimo come queste siano di fatto raddoppiate, in merito agli importi all’indomani dell’inizio del conflitto in Ucraina.
Le famiglie italiane, oggi, sono letteralmente sprofondate in un vortice contro il quale, al momento non sembra esserci soluzione pratica. Semplicemente, certe bollette, non possono essere pagate o addirittura portano all’indebitamento. Proprio in questo specifico contesto prende forma una delle truffe che di questi tempi minaccia ancora di più la serenità di milioni e milioni di italiani. Le bollette truffaldine, niente di più esplicito.
Bollette, quindi inviate ai vari utenti con l’intento di provare a riscuotere, per quel che riguarda i malintenzionati in questione, quanto più possibile, giocando proprio sui timori e sulle paure dei cittadini. Tali fatture, per intenderci, non arrivano nelle case degli italiani nella consueta forma cartacea ma risultano essere consegnate attraverso mail o addirittura sms. Loghi, diciture e quant’altro risultano inoltre del tutto identiche a quelli delle principali compagnie di distribuzione dell’elettricità, Enel, insomma e tutte le altre.
La truffa in questione viene realizzata, di fatto, attraverso il web, ma va a riguardare un aspetto che possiamo inserire tra quelli pratici del quotidiano di milioni di italiani. Nella fantomatica fattura ricevuta si fa riferimento a bollette scadute che quindi richiedono un saldo immediato. Come spesso accade in tali circostanze, al contenuto inviato corrisponde uno specifico link, protagonista assoluto, alla fine, dell’intera operazione truffaldina.
Come sempre accade in certe situazioni, cosi come anticipato, il ruolo del link è assolutamente fondamentale. Attraverso questo strumento, infatti, sul quale verrà richiesto di cliccare, l’utente, la potenziale vittima per intenderci, sarà invitata a inserire i propri dati personali e chiaramente tutte le informazioni inerenti a un eventuale metodo di pagamento fornito dallo stesso utente per il saldo della fantomatica fattura da pagare. In quel momento, di fatto, si realizza la truffa.
Fornendo attraverso il link in questione, ai malintenzionati, tali informazioni, si spalancano le porte verso il controllo totale del proprio conto corrente o comunque del prodotto finanziario utilizzato. La raccomandazione in merito a tali situazioni è quella di non cliccare mai su link allegati a determinate comunicazioni. Si sa benissimo quanto gli utenti possano essere preoccupati e in qualche modo impauriti dalle eventuali ripercussioni, ammesso che la comunicazione possa essere autentica.
Proprio su questa paura si basa l’intera operazione dei malintenzionati in questione. Le varie aziende coinvolte in questa tipologia di truffa, chiaramente vittime inconsapevoli del tutto, non fanno che ripetere che mai e poi mai determinate comunicazioni arrivano ai clienti tramite mail oppure addirittura sms. Basterebbe questa informazione per evitare spiacevoli inconvenienti. Il momento è delicato, questo è chiaro, certo a tutti. Proprio in certi specifici momenti determinate dinamiche si rendono, di fatto, più minacciose.
Mai rispondere a certe comunicazioni, mai farsi prendere dalla paura che il tutto potrebbe rivelarsi fatale. Ragionare sempre in merito a specifiche notifiche, immaginare, quindi che il tutto possa essere frutto di un ingegnoso tentativo di raggiro. Solo in questo modo si potranno evitare sgraditissime sorprese finali.