Di conseguenza, le ripercussioni sul nostro paese, nel senso più pratico del termine si sono tutte abbattute con incredibile violenza sui cittadini. Pensiamo all’aumento dei prezzi di qualsiasi articolo di genere alimentare, ma non solo. Aumentano i servizi, aumentano i prezzi di tutte le cose che possiamo acquistare in qualsiasi tipologia di negozio. I prezzi della benzina, diesel, gas e metano alle stelle. Utenze praticamente raddoppiate.
La situazione, insomma, è più che mai complessa da gestire. Cosi com anticipato una delle problematiche maggiori, tra le più complesse da gestire è quella legata alle utenze, luce e gas e le relative fatture con importi ormai raddoppiati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Quello che succede è che di conseguenza gli italiani, o per lo meno la maggior parte di loro, provano in qualche modo ad agire allo scopo di contenere questo tipo di spesa.
Gli italiani non riescono in modo agevole, per cosi dire, a rispettare specifici impegni. In soldoni non riescono a pagare sempre, ogni mese le bollette di luce e gas, considerato che questa hanno preso di colpo a raddoppiare da un momento all’altro. Nonostante gli aiuti messi in atto dai principali governi europei, compreso chiaramente quello italiani, le difficoltà persistono e di conseguenza il cittadino si trova, tra l’altro nel periodo delle basse temperature a fronteggiare numerose emergenze.
Termosifoni, il trucco per non pagare spopola: cosa si sono inventati i “furbetti”
Nonostante gli aiuti e tutto il resto, una parte di italiani, prova lo stesso, in qualche modo a farsi giustizia da soli, per cosi dire. Ecco allora una serie di situazioni abbastanza scomode verificatesi negli ultimi tempi che hanno avuto come protagonisti che cittadini che potremmo definire “soliti furbetti”. Si parlava prima, di periodo delle basse temperature, momento dell’anno in cui il consumo energetico, grazie all’utilizzo degli impianti di riscaldamento nelle abitazioni italiani è tra i più alti in assoluto.
In molti, è stato verificato, stanno provando a manomettere la contabilizzazione dei consumi dei propri termosifoni. Il tutto distaccando la piastra radiante che di fatto contabilizza, per l’appunto la quantità di energia utilizzata. In certe situazioni, il soggetto in questione, di fatto non comunica il tutto nemmeno al proprio condominio, andando a truffare quindi, nel vero senso della parola anche tutti i suoi vicini di casa.
Qualcosa di assolutamente usuale, purtroppo. Dinamiche che per la propria definizione, per la propria classificazione potremmo quasi definire tipiche. Nel momento del bisogno e successivamente anche in mancanza palese di bisogno il cittadino italiano prova in qualche modo a farsi giustizia da solo. Giustizia? Certo in questo caso è una parola grossa, ma alla base delle potenziali giustificazioni di certe persone, quel termine dovrebbe apparire quasi in automatico.
La procedura in questione, la manomissione dell’impianto di riscaldamento, inutile confermarlo, è totalmente illegale. Non solo, tale procedura può comportare una serie di sanzioni più che mai dure per chi mette in pratica la specifica operazione non solo per se stesso ma anche per altri, di fatto, lucrandoci. Nel momento in cui si verifica il distaccamento della piastra in questione, si dovrebbe, in teoria avvisare l’azienda di riferimento per rimettere, per cosi dire, le cose a posto.
Tecniche di sopravvivenza direbbe qualcuno, un modo per approfittare della situazione, risponderebbe la maggioranza dei cittadini. Stadi fatto che tali pratica non possono certo essere messe in atto da semplici cittadini. Una vera e propria truffa se guardiamo il tutto dal verso giusto. La verità, in fin dei conti, non è altro che questa.