Legge 104, molti lettori si chiedono se, viste le agevolazioni per l’acquisto di un’auto, siano previsti sconti per i disabili anche i contratti Rc Auto. Vediamo cosa dice la legge in merito.
Tutte le persone in Italia che sono affette da disabilità, hanno la possibilità di richiedere la legge 104. Si tratta di una norma che consente a questa categoria, di accedere alle speciali agevolazioni che possano supportarli nella loro difficile condizioni. Molto spesso, questi benefici sono validi anche per i familiari e i conviventi che assistono disabili, invalidi e portatori di handicap.
Tra le varie misure assistenziali a cui il disabile ha diritto, ci sono anche quelle relative all’acquisto di un’automobile o all’esenzione dal pagamento del bollo auto. La legge italiana, riconoscendo quando un mezzo di locomozione possono risultare indispensabile al disabile nel quotidiano, ha infatti previsto in merito delle specifiche detrazioni. C’è ad esempio la possibilità di acquistare un’automobile accedendo a una detrazione IRPEF del 19 per cento. Così come altre agevolazioni sono previste per le modifiche al veicolo, spesso indispensabili affinché il disabile possa utilizzarlo.
Non tutti i disabili però sono in grado di guidare e di conseguire la patente speciale a causa della loro condizione. E capita spesso dunque, che siano i caregivers a intestarsi la proprietà del mezzo e la guida. In tal caso però, per accedere a queste misure bisognerà dimostrare che lo scopo primario dell’acquisto resta sempre e comunque quello di agevolare la vita del disabile.
Ma è possibile ad esempio utilizzare questa misura, intestando la proprietà del mezzo al disabile, anche se questi non ha la patente? E cosa accade nel momento in cui si acquista una vettura alla 104, e si deve stipulare il relativo contratto assicurativo di Rc Auto? La prima cosa da capire, è che la legge italiana, consente a chiunque di intestarsi un’auto di proprietà.
E possono farlo anche coloro sprovvisti di patente, che viene richiesta per legge solo per la guida su strada, e non per il possesso del mezzo. L’assicurazione auto, come ben sanno tutti i contribuenti, è obbligatoria. E anche le compagnie assicurative consentono la sua stipula a soggetti sprovvisti di patente di guida. È importante però che siglare la polizza Rc Auto, sia lo stesso intestatario della vettura. Per la compagnia assicurativa, il contraente va inteso come colui deputato a pagare il premio annualmente. Non è previsto dunque che debba essere lui a guidare il veicolo in questione. E la risposta al quesito che ci siamo posti in precedenza diventa semplice. È possibile per un disabile intestare la proprietà di un’automobile, e anche la polizza Rc Auto, anche nel caso in cui non abbia conseguito la patente speciale.
Non esistono però delle agevolazioni per quanto riguarda la stipula del contratto assicurativo Rc Auto. Ma è proprio per questo, che da anni le compagnie assicurative offrono, sul prodotto Rc Auto, degli sconti speciali e delle promozioni dedicate proprio alle persone affette da disabilità. Si tratta di sconti sul costo complessivo, che permettono di risparmiare al contribuente tra il 15 e il 30 per cento della spesa da sostenere annualmente. Viene spessissimo data la possibilità, nell’aderire a questa offerte, anche di far intestare la polizza a un caregiver. La classe di rischio però sarà sempre calcolata sul proprietario del mezzo. nel calcolo della polizza, incide tantissimo il grado di disabilità che viene riconosciuto per legge al contraente.
Il valore totale della polizza Rc Auto, viene infatti parametrato proprio a questo valore. Le agevolazioni delle compagnie assicurative, aumentano nel caso in cui sull’automobile vadano fatte anche delle specifiche modifiche strutturali.