Da molto tempo ormai, da quando cioè l’azienda detiene i diritti di trasmissione delle gare di Serie A, in Italia è perenne polemica.
Tutto è iniziato nel 2018 quando una sconosciuta piattaforma streaming si affaccia sul mercato italiano per la trasmissione di tre eventi calcistici all’interno delle singole giornate di campionato della serie A, in esclusiva, in alternativa a Sky, all’epoca unica detentrice dei diritti di trasmissione del massimo campionato calcistico italiano. Quella piattaforma, all’epoca, cosi come ribadito, assolutamente sconosciuta era Dazn. L’inizio, certo non fu dei migliori.
Dall’esordio della nuova piattaforma streaming, dalla prima giornata di campionato, insomma, dell’agosto 2018, le cose non vanno però alla grande. La piattaforma è instabile, gli utenti, in molti costretti a dover sottoscrivere un nuovo abbonamento a pagamento, chiaramente, tranne i vecchi abbonati a Sky per i quali il servizio è del tutto gratuito, cominciano a protestare. La qualità dell’immagine è pessima e per di più lo streaming tende a bloccarsi.
I tre anni di coabitazione con Sky, insomma trascorrono allo stesso modo, continui disservizi, piattaforma apparentemente non pronta a compiere il definitivo salto di qualità e utenti sempre più arrabbiati con Dazn per la scarsa qualità del servizio. Tutto cambia, però, con l’annuncio dell’acquisto dei diritti in esclusiva della Serie A, a ridosso dell’inzio della passata stagione di campionato, parliamo quindi dell’annata 2021-2022.
Serie A in esclusiva, quindi per Dazn con tre eventi settimanali, della singola giornata calcistica in co esclusiva su Sky. A questo punto, tutti gli utenti sono di fatto costretti a sottoscrivere un abbonamento, stavolta in ogni caso a pagamento. Tutti, inoltre si aspettano un miglioramento dello stesso servizio, considerato che a quel punto Dazn era diventata l’unica detentrice di quei diritti di trasmissione tanto prestigiosi nel nostro paese.
Le cose però non cambiano del tutto. Il servizio, certo, risulta minimamente migliorato, andando a considerare anche la varietà di proposta calcistica e non solo, la qualità però, ogni tanto viene meno e troppo spesso i tifosi vedono interrompersi improvvisamente la diretta della gara della propria squadra del cuore. All’inizio dell’attuale stagione calcistica, quindi 2022-23, un alto colpo per gli abbonati, aumentano i prezzi dei singoli pacchetti.
Per seguire la propria squadra del cuore, per intenderci, bisognerà pagare almeno 30 euro al mese. La cifra non è certo proibitiva, ma considerata la solita problematica legata alla qualità non eccellente del servizio per molti vuol dire davvero troppo. Le cose non cambiano nemmeno con la nuova stagione e sono molti, infatti a disdire il proprio abbonamento per i continui e fastidiosissimi disservizi. In molti casi, inoltre, l’azienda provvede a rimborsare quote d’abbonamento per i “danni” subiti in seguito alla mancata visione dell’evento desiderato. Poi, di colpo, tra le proteste generali si arriva a inizio febbraio.
Dazn, l’offerta di San Valentino divide l’Italia: la trovata commerciale che fa imbestialire tutti
Negli ultimi giorni il fatto che ha letteralmente diviso in due i tifosi. Consideriamo, sempre che molti utenti hanno disdetto nei mesi precedenti il proprio contratto con Dazn perché convinti che quel tipo di servizio non potesse valere 30 euro al mese, come opzione più economica. Pochi giorni fa, si diceva, un annuncio che ha mandato letteralmente su tutte le furie non tanto gli ex clienti, ma quelli che nonostante tutto hanno continuato a restare dalla parte di Dazn, per cosi dire.
L’offerta di San Valentino, quella che ha letteralmente sorpreso tutti. Dazn, infatti, ha lanciato una incredibile promozione valida per i giorni che di fatto seguono quello che è l’appuntamento preferito di tutti gli innamorati. Per chi si abbona, o riattiva il suo abbonamento a Dazn, dal 9 al 14 febbraio, infatti, per un anno, tutta l’offerta della piattaforma sarà per l’appunto fornita all’incredibile prezzo di 20 euro al mese, per un anno. Passato questo periodo si passerà all’importo attualmente standard, cioè 30 euro.
In molti, a questo punto hanno approfittato della promozione, anche qualche vecchio abbonato si è fatto convincere dall’incredibile promozione. A protestare, però, sono stati i vecchi abbonati con accordo ancora in corso, per intenderci. Per loro, infatti, non solo lo scotto di dover sottostare ai continui disservizi della stessa piattaforma, ma anche l’ulteriore penalizzazione di dover pagare almeno 30 euro al mese per tutto.
Dazn insomma ha davvero sconvolto tutti, sia chi ha approfittato della promozione e sia, ovviamente chi non ha potuto, di fatto, farlo. Cosa succederà nelle prossime settimane? Di certo è impossibile saperlo. Quello che è sicuro è che parte della platea degli abbonati della piattaforma streaming non è affatto soddisfatta. Del rapporto qualità prezzo per il servizio in questione, in primis. Poi, anche tutto il resto. Staremo a vedere.