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Contatore della luce: un banale errore fa raddoppiare la bolletta

Molti commettono un banale errore con il contatore della luce: in questo modo, raddoppia il valore della bolletta.

C’è un errore piuttosto comune, che in molti commettono e riguarda il contatore elettrico. Si tratta di un errore banale che, però, contribuisce ad incrementare il valore della bolletta fino a farlo raddoppiare.

Conto corrente

La maggior parte dei gestori delle energie elettrica offrono la possibilità di effettuare l’autolettura del proprio contatore. In questo modo, è possibile sapere qual è l’effettiva quantità di energia consumata, rispetto a quella stimata dal fornitore.

Spesso, infatti, nelle bollette dell’energia elettrica è indicato il valore stimato. Per questo motivo, periodicamente bisognerebbe effettuare l’autolettura per confrontare i consumi effettivi con quelli inseriti in bolletta.

Ma come si effettua l’autolettura? In che modo incide sull’esborso economico?

Contatore della luce: come si effettua l’autolettura

L’autolettura del contatore è un processo molto importante, che permette di correggere eventuali errori di fatturazione da parte delle aziende fornitrici di energia elettrica. Di fatto, mediante l’autolettura è possibile sapere con esattezza la quantità di energia elettrica consumata. Così facendo, si può confrontare tale dato con quello riportato in bolletta per scoprire se si sta pagando di più rispetto al dovuto.

Per effettuare l’autolettura del contatore e conoscere i reali kilowattora consumati è necessario individuare il proprio contatore elettrico. I contatori sono dotati di un display e sulla destra hanno un tasto. Per conoscere i consumi reali basta cliccare su tale tasto e appariranno diversi codici, ad ogni click.

Premendo una sola volta è possibile visualizzare il codice cliente, poi la fascia oraria, la potenza istantanea e, infine, la lettura dei prelievi.

Quest’ultimo dato è quello che ci interessa quando si effettua l’autolettura. Ma è solo al settimo click che è possibile segnare i dati che appaiono sul display. A questo punto, infatti, è possibile vedere i consumi in kilowattora nella fascia A1. Mentre, all’ottavo click, è possibile annotare la lettura della fascia A2 e al nono si può prelevare il consumo sulla fascia A3.

Questi tre dati devono essere comunicati all’Enel per fornire correttamente l’autolettura.

È buona norma effettuare almeno una volta al mese l’autolettura. In questo modo, è possibile garantire la precisione delle fatture e, allo stesso tempo, tenere sott’occhio il proprio consumo.

Come effettuare comunicazione all’Enel

Una volta eseguita correttamente l’autolettura dei consumi in kilowattora è necessario effettuare la comunicazione all’Enel.

Per eseguire la procedura è possibile utilizzare il sito web della società. In questo caso, però, è necessario essere dotati di un account personale presso la piattaforma per poter effettuare l’operazione.

In alternativa, è possibile chiamare il servizio clienti e fornire la lettura del contatore tramite telefono. Al momento della telefonata con l’operatore è necessario fornire alcuni dati identificativi, che permettono di individuare l’utenza.

Infine, l’autolettura può avvenire anche tramite l’app Enel Energia che permette di effettuare la comunicazione dei dati in modo rapido e semplice.

Published by
Floriana Vitiello