Il web, sempre e solo il web è capace di far veicolare notizie che spesso nemmeno arriverebbero agli stessi cittadini.
Pensateci bene, la rete, oggi, ci consente di venire a conoscenza di praticamente qualsiasi cosa succeda nel nostro paese e non solo. Non parliamo soltanto di ciò che noi stessi vogliamo sapere, quello che andiamo a cercare insomma, che siano nozioni, notizie specifiche, fatti avvenuti o meno e quant altro. Nella maggior parte dei casi, quindi l’utente viene quindi letteralmente travolto da una serie di notizie, interessanti o meno, gradite o meno.
Si diceva, insomma di quanto, a volte certe notizie sono letteralmente destinate ad arrivare al singolo utente, notizie che insomma hanno bisogno di veicolare per diventare qualcosa di molto di più. Sappiamo, quindi, benissimo che spesso le cose più interessanti della rete sono quelle in qualche modo più folli. Quello che di recente arriva dal Molise, cosi come in altre occasioni arrivato da altre ragioni ha lo stesso quantitativo minimo e giusto di follia.
Quante volte abbiamo letto di borghi, paesini piccolissimi, magari arroccati su qualche monte in chissà quale regione d’Italia. Bene, cosa succede, nelle amministrazioni comunali quando si va vero situazioni particolarmente scomode, per esempio l’abbandono graduale dello stesso comune, vengono fuori, di certo, idee particolarmente bizzarre. Il senso è quello di ravvivare in qualche modo il tutto. Le trovate, quindi, spesso sorprendono e non poco.
L’ultimo caso, si diceva, quindi, è quello del Molise. Nello specifico parliamo del comune di Sant’Elia a Pianisi. L’idea della stessa amministrazione, nelle scorse settimane è stata quella di mettere in vendita ben otto diverse abitazioni al prezzo singolo di 1 euro. Una cifra, certo, assolutamente irrisoria. Un territorio per molti aspetti incantevole, una vera perla insomma nascosta tra le bellezze della regione, un potenziale affare, quindi.
Il prezzo dell’eventuale affare è chiaramente simbolico. Nella maggior parte dei casi, dietro simili iniziativa ci sono progetti ben specifici. Consideriamo, in ogni caso, il fatto che certamente una casa del genere avrà bisogno, per dire, di una ristrutturazione, ecco quindi il primo investimento da parte del nuovo potenziale operaio. Questi, inoltre è tenuto a presentare allo stesso Comune di Sant’Elia a Pianisi uno specifico progetto di ristrutturazione.
Case a 1 euro, in una regione il tutto è ancora possibile: il sindaco ha le idee chiare in merito
Cosi come anticipato, il nuovo potenziale proprietario di uno degli immobili messi in vendita alla simbolica cifra di 1 euro, ha quindi l’impegno di presentare uno specifico progetto di ristrutturazione dello stesso immobile in questione. Il tutto, cosi come spiegato dallo stesso primo cittadino del piccolo comune molisano. Il potenziale neo proprietario, inoltre dovrebbe provvedere a presentare una particolare garanzia in merito al suo stesso impegno.
Una fideiussione da 5mila euro, che il cittadino in questione dovrà presentare per garantire che gli stessi lavori di ristrutturazione saranno effettuati. Il tutto, chiaramente da mostrare allo stesso Comune Molisano, di fatto proprietario degli stessi immobili. Cosi come anticipato l’idea ora presentata dall’amministrazione di Sant’Elia a Pianisi non è certo una trovata nuova, anzi. Negli ultimi anni proposte simili hanno letteralmente invaso le cronache di ogni giorno.
Le amministrazioni, attraverso tali specifiche operazioni intendono rivalutare in qualche modo lo stesso proprio patrimonio. Provare a risollevare il crollo demografico, per esempio. Inserire nuova forza lavoro in quelle che sono le stesse logiche economiche dell’area. Riattivare il percorso scolastici, magari abbandonato per l’assenza di nascite e quindi di bambini. Progetti, insomma, molto ambiziosi che in un certo senso appaiono come veri e propri investimenti da parte delle singole amministrazioni.
In più, questo per i potenziali acquirenti, bisogna dire che nella maggior parte dei casi si tratta di luoghi davvero incantevoli. Un rifugio naturale dal traffico, dall’inquinamento e dal caos della città. La soluzione giusta, insomma, per chi vuole e può cercare un altro modo di vivere, niente di più lontano da questo. Un scelta del genere, andare a vivere di colpo nel piccolo comune arroccato tra i monti, non è di certo semplice da prendere, anzi.
I comuni, insomma, propongono di investire sul proprio patrimonio, gli acquirenti, in qualche modo si impegnano a fare sul serio. La logica tiene, alla fine, realisticamente parlando, a goderne, dei vantaggi e della bellezza di certi luoghi, saranno probabilmente tutti.